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“PICCOLe guide del Parco” crescono.

Ieri esordio nel nome della Festa della mamma pieno di orgoglio ed emozioni. Sotto il sole caldo, si è dato dal Centro Visite del Parco (Santa Lucia, Porta Pistola) al progetto con le prime guide al Parco, divise in tre percorsi.

Pier Francesco Pellecchia, Presidente Ente Parco Murgia materana ha dichiarato: «L’evento, promosso in concomitanza della fase conclusiva del Progetto Piccole Guide del Parco rientrante nel Progetto Epos Programma Strategico 2010/2013 per l’Educazione e Promozione della Sostenibilità, promosso dal Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ha visto la nostra collaborazione. Un’iniziativa che va estesa a tutte le scuole di Matera e del circondario.

Gli alunni sono stati coordinati dai Cea di Matera e Montescaglioso e stamattina (ieri per chi legge ndr) accompagneranno i loro genitori e quanti  vorranno partecipare  lungo gli itinerari studiati per l’occasione».

Pellecchia, ringraziando l’Istituto comprensivo “Minozzi” e il “Salinari” di Montescaglioso ha precisato che: «Il progetto è stato realizzato durante tutto l’anno scolastico, tracciando uno straordinario percorso di scoperta delle ricchezze storiche-artistiche-culturali-naturalistiche del nostro territorio. L’obiettivo è consolidare nei ragazzi consapevolezza e senso di appartenenza alla città e alla sua cultura, da tutelare e valorizzare nel proprio presente di piccoli cittadini e nel proprio futuro di adulti più responsabili. Così noi siamo voluti partire dal basso dai nostri giovani per sostenere, con loro il progetto, di Matera Capitale della cultura 2019, che non rappresenta un punto di arrivo, ma di partenza. Comunicheremo al Comitato Matera 2019 la nostra volontà a fare tutoraggio verso chi vuole imparare le bellezze della nostra città». La dirigente scolastica, Patrizia Di Franco, salutando i genitori ed ha sottolineato come «il progetto rappresenti un lavoro faticoso che si aggiunge al normale lavoro didattico. A scuola siamo felici perché senza le istituzioni non avremmo potuto attuare i percorsi. E’ molto importante per noi il rapporto concreto col territorio che è già nel nostro curricolo specifico, un lavoro che ci avvicina alla città».

A breve si terrà anche un gemellaggio con la città di Cosenza.  La docente Silvia Palumbo della 1^B tempo prolungato (scuola “Festa”) ha concluso sottolineando che: «Il lavoro, svolto a classi aperte e in verticale all’interno dell’Istituto comprensivo, ha dato vita ad escursioni in varie zone del Parco per vivere direttamente la magia della Natura, a lezioni con guide esperte lungo i rioni Sassi, seguite da approfondimenti in classe; a ricerche del materiale in base alle parti assegnate; a prove sul campo per verificare le conoscenze acquisite e sperimentare le tecniche proprie di una guida. Abbiamo scoperto Matera come un grande libro a cielo aperto».

I numerosi cappellini bianchi e relativi genitori hanno gremito la sala e tra gli applausi finali. Le altre docenti del progetto sono Anna Murgano (1^B tempo prolungato scuola “N. Festa”)  e per la scuola Primaria “G. Minozzi” 4^B Marilena Antonicelli e Costanza Massenzio. Il primo itinerario ha coinvolto il Sasso Barisano e si è concluso in Piazza Duomo, il secondo invece ha interessato il Sasso Caveoso e si è concluso presso il Palombaro di San Giovanni, il terzo percorso ha toccato il  Torrente Gravina per poi concludersi a chiesetta di Monteverde.

 

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