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VIBO VALENTIA – Momenti di grande tensione, questa mattina, al palazzo municipale di Vibo Valentia. In cima al campanile si sono asserragliati quattro dei numerosi lavoratori della Eurocoop, azienda già incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti a Vibo Valentia, che vedono a rischio il proprio futuro occupazionale. L’azienda, infatti, è stata recentemente sostituita da un’altra aggiudicataria del servizio in forza ad un nuovo bando dell’amministrazione comunale che ha previsto una drastica riduzione dei costi. Ciò, nelle procedure di assorbimento dalla Eurocoop alla nuova azienda, dei lavoratori potrebbe comportare tagli verticali all’occupazione. 

A Palazzo Razza sono intervenuti anche i vigili del fuoco ed un’ambulanza del Suem 118 per soccorrere uno degli operai che aveva accusato un malore, ciò davanti alla moglie ed alla figlia che hanno assistito inermi alla clamorosa protesta. 
Decisivo, affinché la situazione non degenerasse, l’intervento del dirigente della Digos Giovanni Gigliotti, che ha portato avanti una lunga trattativa con i lavoratori affinché recedessero dalla loro protesta divenuta estremamente pericolosa. Scesi dal campanile, gli operai hanno avuto un incontro con il sindaco di Vibo Valentia Nicola D’Agostino. Il sindacato Slai Cobas, che guida la protesta, ha annunciato che la mobilitazione proseguirà nei prossimi giorni.
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