Attentato a Nizza a ricca ereditiera monegasca Si sospetta il coinvolgimento della 'ndrangheta

NIZZA – Helene Pastor, sorella dell’ex presidente scomparso del Monaco Michel ed ereditiera di un impero immobiliare è stata vittima di un agguato a Nizza in cui lei e il suo autista sono rimasti gravemente feriti e le sue condizioni di salute sono state definite «preoccupanti» dai medici dell’ospedale Saint-Roc, dove i due feriti sono stati trasferiti. Tutto è successo ieri sera davanti all’ospedale della cittadina della Costa azzurra quando le due vittime, a bordo di una Lancia Voyager, sono state raggiunte da dei colpi di pistola. La polizia sta indagando su una pista italiana che potrebbe riguardare la ‘ndrangheta calabrese. La scena è anche stata ripresa da telecamere a circuito chiuso. Secondo prime testimonianze l’attentatore sarebbe fuggito a piedi e sarebbe stato raggiunto da un complice in macchina. La Pastor, 77 anni, era andata a far visita all’ospedale L’Archet a suo figlio Gildo, Ceo delle auto sportive elettriche Venturi Automobiles ricoverato in ospedale, e il cecchino la stava aspettando all’interno di un parcheggio. «Anche se per il momento gli inquirenti non privilegiano alcuna pista – scrive LeFigaro.fr – la ‘mafia italiana’ potrebbe essere all’origine di questo agguato (…) Il controspionaggio giudica la «minaccia seria», evocando sospetti «d’infiltrazione della mafia calabrese da Ventimiglia».