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POLICORO – «Alla faccia della bellezza!» – scrive il Circolo Legambiente di Policoro denunciando quello che è accaduto sulla spiaggia. Le foto sono state scattate ieri mattina al lido di Policoro. «Prima il cross su spiaggia, ora l’esagerato sbancamento per i lidi estivi. Non è necessario appiattire così tanto la spiaggia. Non crediamo che l’eliminazione della flora possa abbruttire un lido, anzi dovrebbe valorizzarlo. Non capiamo per qual motivo si sradicano piante dunali che donano bellezza alle spiagge per dare spazio assoluto agli stabilimenti balneari, togliendo sempre più spazio alla spiaggia libera. Non è possibile utilizzare mezzi meccanici pesanti sulle dune portando via la vegetazione dunale, quando essa, oltre la bellezza, ha una funzione importante sulle spiagge: trattenere sabbia e impedire l’erosione costiera. Allora – si chiede il Circolo Legambiente – a cosa servono le lamentele che la sabbia diminuisce se poi continuiamo a distruggere la duna? Dobbiamo capire tutti, proprio tutti, che in altri paesi dove si investe sulla natura e la natura trova equilibrio con il territorio locale la vegetazione non diventa un optional ma fa parte della bellezza del paesaggio. Il nostro mare, le sue bellissime coste e il nostro paesaggio sono risorse per un futuro ecocompatibile del nostro territorio. Solo la tutela e la salvaguardia delle risorse ambientali potrà permettere uno sviluppo sostenibile e un turismo responsabile. Danni che possono essere irrecuperabili se non fermiamo in tempo questa mania inutile e dannosa di asservire l’ambiente alle discutibili esigenze estive. Ora ci aspettiamo – conclude la nota – che gli alberi estirpati vengano ripiantati. Solo così si possono dare segni tangibili di senso civico alle nuove generazioni, con piccole accortezze verso l’ambiente e la collettività. Il resto è solo un gran parlare».
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