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GRASSANO – Più che una mezza maratona, sembrava la corsa più pazza del mondo, tante le curiose e divertenti partecipazioni.
E’ un bilancio più che positivo, quello della prima edizione della mezza maratona del Medio Basento, organizzata dall’Asd Atletica Grassano in collaborazione con la Fidal. Daniele Carusodel Club Atletico Potenza, è stato il primo a tagliare il traguardo con 1.14’’.17’, ma sono stati oltre duecento i corridori iscritti a diverse società agonistiche e provenienti dalle regioni limitrofe ma anche da Genova e Trieste.
I maratoneti si sono sfidati su di un percorso pianeggiante, che costeggia il Basento e la zona agricola di contrada “Giardini” d Grassano; non si sono affatto risparmiati e, sotto un caldo sole primaverile, almeno nella prima parte della mattinata, passo dopo passo hanno tagliato tutti il traguardo. Una giornata di sport e festa, un momento di incontro e scambio culturale, ma anche l’occasione per promuovere un corretto stile di vita per la salvaguardia della propria salute che passa anche dalla pratica sportiva.
Non poche le difficoltà burocratiche, che l’associazione ha dovuto fronteggiare nella fase organizzativa, così come ha raccontato la presidente dell’Asd Atletica Grassano, Isabella Linsalata, perché raccordare i territori di quattro paesi, con i permessi regionali e la gestione della viabilità ha comportato uno sforzo notevole. A supporto dell’evento, importante la presenza dei volontari della Protezione civile Gruppo Lucano e della Misericordia, non solo di Grassano, ma anche di Tricarico, Garaguso, Grottole, e Calciano, i comuni interessati dal percorso e che hanno dato anche il patrocinio, e della dottoressa Rosalba Gentile, responsabile medico della gara.
«Un grazie di cuore a tutti -ha commentato Isabella Linsalata- ma soprattutto a quanti hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento e sono davvero tanti. Molti iscritti della nostra società non hanno potuto gareggiare, in quanto impegnati nella fase delle iscrizioni e nella distribuzione del pacco gara agli atleti. La scelta di voler offrire prodotti tipici del posto nel pacco gara è stato un modo per promuovere il territorio e le nostre peculiarità. Le iscrizioni sono andate ben oltre le nostre aspettative, difatti abbiamo registrato atleti provenienti da Acquaviva, Bisceglie, Conversano, Turi, Genova, Trieste, oltre ovviamente a quelle della nostra regione, sia dalla provincia di Matera che da quella di Potenza».
La giornata ha riservato alcune sorprese fuori gara, come Carmela Antonicelli dell’Amatori Irsina che ha corso 10 chilometri nonostante fosse in dolce attesa al settimo mese, ma che non è nuova a queste performance; aveva fatto la stessa esperienza durante la prima gravidanza. La fatica del percorso è stata alleviata dal Comitato Feste popolari che sulle note dell’organetto, della fisarmonica, della chitarra, del cupa cupa e del tamburello hanno dato una carica in più ai maratoneti. L’ultimo è stato il primo cittadino di Grassano Francesco Sanseverino, maratoneta internazionale che tagliando il traguardo ha commentato: «Ho preferito rimanere ultimo, per controllare lo svolgersi della manifestazione». Tra le cuirosità anche i metri in più, che i maratoneti hanno dovuto correre a causa della mancata segnalazione, intanto il club ha già assicurato che, nonostante le difficoltà, l’anno prossimo potrebbe esserci la seconda edizione.
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