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REGGIO CALABRIA – L’avrebbero operata al ginocchio sbagliato, causando a una paziente serie lesioni. Con questa accusa il pm della Procura di Reggio Calabria, Mauro Tenaglia, ha chiesto al gup il rinvio a giudizio per due medici dell’ospedale della città calabrese che il 24 aprile 2013 hanno operato una donna di Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, G.M., di 67 anni. Lesioni personali aggravate l’accusa mossa dal pm nei confronti di S.M., 54 anni medico anestesista preposto all’intervento, e D.P., 65 anni chirurgo incaricato di effettuare l’intervento.
Secondo l’accusa, i medici, in concorso fra loro, avrebbero arbitrariamente deciso e praticato un intervento chirurgico sul ginocchio sinistro piuttosto che sul destro senza alcun preavviso alla paziente che, riporta il capo d’imputazione «nel frattempo era stata totalmente anestetizzata, nonostante quest’ultima avesse prestato il consenso esclusivamente all’intervento sul ginocchio destro». Tale decisione avrebbe provocato alla donna «persistenti dolori e problemi motori al ginocchio sinistro, cagionando anche il persistere della preesistente patologia al ginocchio destro, omettendo i medici – sostiene il pm – di porvi rimedio con l’intervento inizialmente programmato». L’udienza preliminare dinanzi al gup, Adriana Trapani, per esaminare la richiesta del pm è stata fissata per il 23 maggio.
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