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LAMEZIA TERME – La Guardia di finanza ha sequestrato a Lamezia Terme oltre un milione di prodotti di vario genere illegali e potenzialmente nocivi per la salute e l’incolumità dei consumatori. Un cinese, titolare di una ditta di vendita all’ingrosso, è stato denunciato. Gli articoli, dai giocattoli ai prodotti per la casa, trovati in magazzini aziendali e pronti per la vendita, non avevano sufficienti indicazioni di provenienza e di sicurezza.
I finanzieri di Lamezia Terme, nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto della commercializzazione di prodotti illegali avviata da tempo, hanno sottoposto a controllo fiscale e tributario l’imprenditore di nazionalità cinese, grossista di articoli di vario genere provenienti nella massima parte dal mercato asiatico e con magazzini nel quartiere di Sant’Eufemia. Nel corso dell’attività di controllo, all’interno dei depositi, sono stati individuati molti prodotti privi delle prescrizioni previste dalle leggi italiane e dell’Unione europea a tutela dei consumatori finali dei beni.
Oltre al sequestro di 1.010.486 articoli privi di istruzioni d’uso e di altri dati indispensabili a garantire la completa informazione della clientela, in merito soprattutto alle caratteristiche ed alla composizione dei beni, sono stati trovati anche altri prodotti (per complessivi 51.926 articoli) che riportavano il simbolo “Ce”, acronimo della dicitura “China export”, contraffatto e realizzato con modalità grafiche del tutto idonee ad ingannare i consumatori portati a confonderlo con il logo di conformità europea.
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