REGGIO – Quasi 800 anni di carcere corrispondenti a 13 assoluzioni e 73 condanne, è quanto richiesto dai pm Antonio De Bernardo e Luca Miceli al termine della requisitoria nell’ambito del processo scaturito dall’operazione “Ada”, celebrato con rito abbreviato dinnanzi al gup Antonino Laganà, che vede imputati presunti boss e collaboratori del clan Iamonte di Melito Porto Salvo. Le richieste più pesanti riguardano il 43enne Giovanni Tripodi e Giovanni Gullì, per i quali sono stati richiesti 20 anni di reclusione ciascuno. Ma sono pene esemplari anche quelle richieste nei confronti di Pietro Flachi, Filippo Fontana e Francesco Fosso (18 anni), nonché quelle nei confronti dei membri della famiglia Iamonte e, su tutti, Remingo Iamonte, per cui sono stati richiesti 14 anni. Complessivamente, il sostituto procuratore della Dda, Antonio De Bernardo, ha richiesto 768 anni di carcere per la ‘ndrangheta di Melito Porto Salvo, nell’ambito del maxiprocesso “Ada-Sipario”.
Un’indagine articolata, quella portata avanti dal pm De Bernardo, che avrebbe svelato il condizionamento da parte della cosca Iamonte sul Comune di Melito Porto Salvo. Un condizionamento protrattosi per alcuni lustri. Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere di stampo mafioso, tentata estorsione, danneggiamenti, detenzione di armi, concorrenza illecita, detenzione e traffico di stupefacenti.
LE RICHIESTE – Queste le richieste per gli 86 imputati:
Ambrogio Giuseppe, classe 1982: 4 anni e 8 mesi;
Ambrogio Giuseppe, classe 1985: 4 anni e 1.200 euro di multa;
Amodeo Paolo: 10 anni;
Attinà Giuseppe: assoluzione;
Barilla Pietro: assoluzione;
Benedetto Carmelo: 8 anni e 1.200 euro di multa;
Benedetto Fortunato Giovanni: 12 anni;
Borchiero Alessio: 4 anni e 1.200 euro di multa;
Borruto Giovanni: 14 anni;
Calarco Domenico Salvatore: 12 anni;
Candiloro Fabio: assoluzione;
Cannizzaro Luca Bruno: 4 anni e 50 mila euro di multa;
Caridi Domenico: 3 anni;
Cento Francesco: 10 anni e 1.200 euro di multa;
Costarella Andrea Domenico: 12 anni;
Crea Umberto: 4 anni;
D’Andrea Antonino; 10 anni;
Familiari Antonino: assoluzione;
Favasuli Domenico: assoluzione;
Ferrara Adriano Valentino: 8 anni e 1.200 euro di multa;
Ferrara Antonio: 3 anni;
Ferrara Antonio Salvatore: 10 anni;
Ferrara Pasquale: 6 anni e 1.200 euro di multa;
Flachi Pietro: 18 anni;
Fontana Filippo: 18 anni;
Fosso Francesco: 18 anni;
Foti Francesco Martino: 5 anni e 10 mila euro di multa;
Foti Giovanni: 10 anni;
Guerrera Giuseppe: 15 anni;
Gullì Domenico: 4 anni;
Gullì Giovanni: 20 anni;
Iamonte Francesco, classe 1980: 10 anni;
Iamonte Francesco, classe 1973: 10 anni e 6 mila euro di multa;
Iamonte Natale: 10 anni;
Iamonte Remingo: 14 anni e 6 mila euro di multa;
Iaria Davide: 6 anni e 1.200 euro di multa;
Iaria Giuseppe Romeo: 12 anni;
Laganà Antonino Francesco: 4 anni e 40 mila euro di multa;
Laganà Carmelo: 12 anni;
La Pietra Emanuele Domenico: 10 anni;
Leone Francesco: 14 anni;
Macheda Francesco: 10 anni;
Malaspina Consolato: 15 anni;
Malaspina Vincenzo: 15 anni;
Marino Giovanni: 12 anni;
Mazzeri Antonio: 12 anni;
Meduri Antonio: 14 anni;
Meduri Consolato: 12 anni;
Minniti Angelo: 12 anni;
Minniti Fortunato: assoluzione;
Minniti Giovanni: 10 anni;
Minniti Maria: assoluzione;
Minniti Salvatore: 14 anni;
Nicolò Loris Francesco: 8 anni;
Nocera Angelo: 4 anni e 1.200 euro di multa;
Nucera Domenico: 8 anni e 1.200 euro di multa;
Nucera Fabio: assoluzione;
Pangallo Francesco: 12 anni;
Pangallo Giovanni Mario: assoluzione;
Pangallo Maurizio: 8 anni;
Pizzichemi Alberto: 10 anni;
Ripepi Maria Polsina: 4 anni;
Rodà Saverio: 2 anni e 8 mesi e 1.200 euro di multa;
Romeo Vincenzo: assoluzione;
Rosaci Antonino: 12 anni;
Rosaci Quinto Antonio: 12 anni;
Rosaci Santoro: 12 anni;
Rosato Pietro: 6 anni;
Sarcinelli Vito: 4 anni;
Scappatura Luigi: assoluzione;
Sergi Domenico Salvatore: 10 anni;
Serranò Carmelo Gianluca: assoluzione;
Sgrò Antonino: 10 anni;
Stelitano Antonino: 12 anni;
Tripodi Antonino: 14 anni;
Tripodi Demetrio: 12 anni;
Tripodi Filippo: 10 anni;
Tripodi Francesco: 10 anni;
Tripodi Giovanni, classe 1971: 20 anni;
Tripodi Giovanni, classe 1979: 15 anni;
Tripodi Giovanni, classe 1982: 14 anni;
Tripodi Venerando: 14 anni;
Venturini Vincenzo: assoluzione;
Verduci Bartolo: 10 anni;
Verduci Gaetano: 14 anni;
Verduci Pietro: 15 anni.