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COSENZA – Neve di primavera sui rilievi della Calabria, con pioggia in varie zone della regione e temperature in picchiata rispetto ai giorni scorsi. Nelle ultime ore la neve è ricomparsa in Sila, oltre i mille metri, con precipitazioni più intense a Monte Curcio e tetti imbiancati anche a Camigliatello. Stesso panorama sul Pollino, ed in particolare ad Alessandria del Carretto. Piogge e vento a raffiche invece hanno spazzato il resto della regione. Previste altre precipitazioni e venti di grecale e tramontana fino a venerdì, con possibili gelate. Insomma tutto ma non certo aria di primavera.
L’area depressionaria che staziona sul nostro Paese continua a determinare “spiccate condizioni di instabilità sulle estreme regioni meridionali”. A renderlo noto è il dipartimento della Protezione civile che ha emesso un nuovo avviso di condizioni meteo avverse che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi. L’avviso di “criticità arancione” per rischio idraulico e idrogeologico per tutta la giornata di oggi riguarda il territorio delle Marche, della Basilicata, della Calabria ionica e meridionale, della Sicilia settentrionale e su gran parte dell’Emila-Romagna. Sono invece indicate in “criticità gialla”, oltre alle restanti parti di Sicilia, Calabria ed Emila, tutte le regioni centro meridionali.
Per la giornata di venerdì la “criticità arancione” viene valutata per il territorio della Basilicata, di gran parte della Sicilia e della Calabria ionica e meridionale, mentre sono indicate in “criticità gialla” le restanti zone di Calabria e Sicilia, oltre a gran parte della Puglia. Da sabato, però, le pigge dovrebbero attenuarsi lasciando posto solo alla nuvolosità, che a Pasqua e Pasquetta dovrebbe infine diradarsi.
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