Gioia Tauro, si dimette sindaco Bellofiore «Non ho più i numeri per la maggioranza»

GIOIA TAURO (RC) – Renato Bellofiore, sindaco di Gioia Tauro da quattro anni, ha annunciato stamattina di aver presentato le dimissioni. Bellofiore non avrebbe più i numeri all’interno della sua maggioranza per fare approvare il bilancio dell’ente. Due consiglieri comunali, Cento e Savastano, avevano presentato un emendamento chiarendo che, se non fosse passato, non avrebbero votato il bilancio. Si tratta della richiesta di assumere tutti i dipendenti di Piana Ambiente.

Bellofiore stamani ha convocato una conferenza stampa e ha annunciato le dimissioni. «La posizione dei consiglieri Cento e Savastano – ha detto – non ha nulla di politico perché l’emendamento da loro proposto e al quale hanno condizionato il voto favorevole non ha superato i pareri tecnici ed economici dei funzionari dell’ente. Per cui
non potendo accogliere quanto proposto e sapendo bene che entrambi voteranno contro il bilancio, ho deciso di presentare le dimissioni».

Ai giornalisti che gli hanno chiesto se nei prossimi venti giorni, entro i quali è possibile ritirare le dimissioni, lo scenario possa cambiare, Bellofiore ha risposto che non ritiene
possibile una marcia indietro da parte dei dissidenti per cui ritiene che le dimissioni possano essere definitive. 

Renato Bellofiore è stato eletto sindaco di Gioia Tauro nella primavera del 2010, guidando una coalizione di liste civiche come leader del movimento politico culturale Cittadinanza Democratica. Da circa un anno, però, aveva aderito formalmente al Partito democratico.