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«Il responsabile dell’Ufficio Provveditorato e Patrimonio della Regione Basilicata, avvocato Pasquale Golia, ha formalizzato questa mattina, presso gli organi competenti della Procura della Repubblica di Potenza, una nuova denuncia contro ignoti, a seguito del ritrovamento, avvenuto già da diversi giorni, di quella che sembra essere una micro-spia, sia pure all’apparenza molto poco “professionale”».
È quanto ha appena reso noto l’ufficio stampa della giunta regionale, che ha anche diffuso un’immagine della “cimice” in cui si può leggere persino la scritta “speaker” (altoparlante) a una delle estremità del congegno.
«Proprio per questa sua caratteristica, oltre che per il luogo del ritrovamento (avvenuto per mano di un addetto alle pulizie, presso il distributore automatico di bevande posto al piano terra del palazzo della Giunta regionale) il dispositivo non aveva suscitato, in un primo momento, particolare allarme». Spiega ancora l’ufficio stampa della giunta.
«All’indomani, però, della scoperta, in sala Verrastro, delle altre due “cimici” consegnate dal presidente Pittella agli organi inquirenti, un episodio forse inizialmente sottovalutato ha acquisito una dimensione non trascurabile, se non addirittura inquietante». Così si conclude il comunicato ufficiale.
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