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MONTALTO UFFUGO (CS) – Alla fine sono intervenute anche le guardie ecozoofile per verificare chi ci sia dietro alle torture inflitte ad un cane randagio preso di mira da alcuni balordi. La segnalazione è partita dai social network e poi è stata verificata. Un esemplare di setter, nella zona di Settimo di Montalto Uffugo, a pochi chilometri da Cosenza, è stato rinchiuso a sassate in un tubo che affiora dal terreno. Qualcuno gli ha lanciato grossi sassi per non farlo più uscire. E la foto, condivisa su Facebook, mostra l’animale bloccato dai grossi sassi.
Non sarebbe la prima volta che succede: il cane, a quanto pare, aveva scelto quel tubo come cuccia ma alla fine è diventato facile bersaglio. E già due volte la gente del posto lo avrebbe liberato. Ora l’intervento delle guardie per fare chiarezza e mettere in salvo l’animale.
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