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MANTOVA, 25 MAR – La Federazione regionale lombarda
del Pd ha commissariato due circoli del Mantovano per pericolo
di infiltrazioni della ‘ndrangheta. Si tratta di quelli di
Viadana centro e di Cogozzo-Cicognara, nello stesso Comune
viadanese, complessivamente circa 300 iscritti. È l’epilogo di
una vicenda scoppiata mesi fa dopo intercettazioni della
Direzione investigativa antimafia del 2006, in cui alcuni
indagati per ‘ndrangheta tiravano in ballo l’assessore del
Comune di Viadana Carmine Tipaldi di origine calabrese,
dimessosi dalla carica e autosospesosi dal partito nei giorni
scorsi, ma che non è mai risultato indagato. 
I giorni scorsi, però, la procura di Mantova ha riaperto
un’inchiesta su una sparatoria, avvenuta nel 2011, in cui era
rimasto coinvolto lo stesso Tipaldi come colui che aveva
soccorso la vittima rimasta ferita. Recentemente si è poi
scoperto che al circolo Viadana centro erano iscritti alcuni
personaggi di origine calabrese dal curriculum poco
rassicurante. Nei due circoli del Pd viadanese (Tipaldi era
iscritto a quello di Viadana centro) era scoppiata una dura
polemica tra coloro che ritenevano il partito ‘infiltratò dalla
malavita organizzata e coloro che, invece, si ritenevano vittime
di assurdi sospetti. La Federazione provinciale si era rivolta
al vertice regionale per dirimere la questione

MANTOVA – La Federazione regionale lombarda del Pd ha commissariato due circoli del Mantovano per pericolo di infiltrazioni della ‘ndrangheta. Si tratta di quelli di Viadana centro e di Cogozzo-Cicognara, nello stesso Comune viadanese, complessivamente circa 300 iscritti. È l’epilogo di una vicenda scoppiata mesi fa dopo intercettazioni della Direzione investigativa antimafia del 2006, in cui alcuni indagati per ‘ndrangheta tiravano in ballo l’assessore del Comune di Viadana Carmine Tipaldi di origine calabrese, dimessosi dalla carica e autosospesosi dal partito nei giorni scorsi, ma che non è mai risultato indagato.

I giorni scorsi, però, la procura di Mantova ha riaperto un’inchiesta su una sparatoria, avvenuta nel 2011, in cui era rimasto coinvolto lo stesso Tipaldi come colui che aveva soccorso la vittima rimasta ferita. Recentemente si è poi scoperto che al circolo Viadana centro erano iscritti alcuni personaggi di origine calabrese dal curriculum definito poco rassicurante. Nei due circoli del Pd viadanese (Tipaldi era iscritto a quello di Viadana centro) era scoppiata una dura polemica tra coloro che ritenevano il partito “infiltrato” dalla malavita organizzata e coloro che, invece, si ritenevano vittim edi assurdi sospetti. La Federazione provinciale si era rivolta al vertice regionale per dirimere la questione

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