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MANTOVA – La Federazione regionale lombarda del Pd ha commissariato due circoli del Mantovano per pericolo di infiltrazioni della ‘ndrangheta. Si tratta di quelli di Viadana centro e di Cogozzo-Cicognara, nello stesso Comune viadanese, complessivamente circa 300 iscritti. È l’epilogo di una vicenda scoppiata mesi fa dopo intercettazioni della Direzione investigativa antimafia del 2006, in cui alcuni indagati per ‘ndrangheta tiravano in ballo l’assessore del Comune di Viadana Carmine Tipaldi di origine calabrese, dimessosi dalla carica e autosospesosi dal partito nei giorni scorsi, ma che non è mai risultato indagato.
I giorni scorsi, però, la procura di Mantova ha riaperto un’inchiesta su una sparatoria, avvenuta nel 2011, in cui era rimasto coinvolto lo stesso Tipaldi come colui che aveva soccorso la vittima rimasta ferita. Recentemente si è poi scoperto che al circolo Viadana centro erano iscritti alcuni personaggi di origine calabrese dal curriculum definito poco rassicurante. Nei due circoli del Pd viadanese (Tipaldi era iscritto a quello di Viadana centro) era scoppiata una dura polemica tra coloro che ritenevano il partito “infiltrato” dalla malavita organizzata e coloro che, invece, si ritenevano vittim edi assurdi sospetti. La Federazione provinciale si era rivolta al vertice regionale per dirimere la questione
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