JONADI (VV) – Una rinuncia misteriosa, qualche sussurro (e non solo) su minacce ai calciatori e, l’altra sera, il taglio delle reti delle porte nel proprio impianto di gioco. E’ destinata a destare scalpore la scelta del Real Jonadi di non presentarsi a Zungri in occasione della gara valevole per il campionato Allievi provinciali. Un’assenza che si è tinta subito di giallo. La prima della classe, nonché campione in carica, ha infatti dato forfait a sorpresa, anche se nell’ambiente calcistico vibonese si vocifera di presunte minacce, alcune velate e altre esplicite, arrivate ai giovani calciatori del club da parte di alcuni tesserati della società avversaria, per cui la dirigenza e lo staff tecnico avrebbero preso la decisione di non partecipare alla partita, per salvaguardare l’incolumità dei propri calciatori. Avvertimenti che, a quanto pare, sarebbero giunti anche tramite social network, e non solo da ragazzi ma anche da gente di una certa età. In merito a questa vicenda, però, il Giudice sportivo non si è limitato, come da regolamento, a comminare la perdita della gara a tavolino e il punto di penalizzazione, oltre ad un’ammenda di 25 euro al Real Jonadi, ma ha disposto anche la trasmissione degli atti alla Procura federale per «gli approfondimenti necessari».
A tutto ciò si è aggiunta, ieri, l’amara sorpresa di dirigenti e tecnici del Real Jonadi, i quali una volta arrivati al campo sportivo hanno trovato le reti delle porte divelte, ammucchiate a centrocampo e bruciate (e proprio ieri il Real Jonadi, da calendario, doveva giocare l’ultima gara del girone, decisiva per mantenere il primato, poi vinta per 6-0). Un episodio sul quale indagano i carabinieri della stazione di Filandari al comando del maresciallo Salvatore Todaro con il coordinamento della Compagnia di Vibo diretta dal capitano Diego Berlingieri che, allertati dalla società jonadese, si sono recati sul posto per effettuare i rilievi del caso. Resta, pertanto, da capire perché è stato compiuto un tale gesto e se in qualche modo questo sia collegato ai motivi per i quali il Real Jonadi non si è presentato a Zungri. Nella partita di andata, giocatasi a Jonadi, la Zungrese vinse per 2-1, ma il risultato venne poi cambiato a tavolino dal Giudice sportivo, il quale accolse il reclamo del Real Jonadi. Per come si legge dal comunicato ufficiale numero 59 della Delegazione provinciale di Vibo, il Giudice sportivo attribuì la vittoria a tavolino al Real Jonadi in quanto la Zungrese aveva fatto partecipare alla gara calciatori non aventi titolo perché non tesserati.
La difesa della Zungrese riposava nel fatto che, stante il ritiro della prima squadra dal campionato di Prima categoria, alcuni calciatori tesserati per l’attività dilettantistica erano stati impiegati nel campionato provinciale Allievi. Il Giudice sportivo, però, ha evidenziato che, così facendo, aveva ignorato il provvedimento riportato dal Comunicato ufficiale numero 50 della Delegazione di Vibo, con il quale il presidente del Comitato Regionale Calabria aveva autorizzato la Zungrese a partecipare per la stagione 2013-14 ai campionati del settore per l’attività giovanile e scolastica, conservando l’anzianità di affiliazione e numero di matricola, ma disponendo lo svincolo a favore dei calciatori tesserati per l’attività dilettantistica a decorrere dal 10 gennaio (e cioè quindici giorni prima della gara giocata a Jonadi con calciatori sprovvisti di tesseramento). Nella notte fra venerdì e sabato, inoltre, ecco l’amara sorpresa con le reti tagliate e bruciate, con la dirigenza di casa che si è subito allertata per sostituirle, in modo da poter giocare la gara di ieri, per non perderla a tavolino. Una gara poi vinta e che ha spalancato al Real Jonadi le porte della finale provinciale, che disputerà per il secondo anno di fila. Da parte della dirigenza del Real Jonadi, sulla vicenda, solo un laconico commento: «Quanto accaduto è una sconfitta per tutto il calcio».