Tragedia in Sila: fa manovra con l'auto Investe e uccide la figlia di 13 mesi

COSENZA – Faceva manovra con il proprio fuoristrada e non si è accorto che la figlia di appena 13 mesi era finita in prossimità della vettura. La tragedia si è concretizzata all’improvviso: la bimba, che si chiamava Mirella, è stata schiacciata ed è morta. E’ successo a Croce di Magara, sulla Sila cosentina a pochi chilometri da Camigliatello.

Drammatica la dinamica che è emersa dalle prime ricostruzioni: la piccola si trovava a casa del nonno e vedendo il padre andare via si sarebbe allontanata dal controllo dei parenti che si trovavano sul posto. Il padre della bambina, un bracciante agricolo, in tarda mattinata, dopo aver salutato i componenti della sua famiglia, è uscito di casa ed è salito a bordo del suo fuoristrada perchè doveva andare in campagna. A questo punto, secondo una prima ricostruzione, la bimba sarebbe sfuggita al controllo degli adulti che erano con lei ed è uscita per andare dietro al padre. Quest’ultimo non si è accorto della presenza della bambina ed ha ingranato la retromarcia del fuoristrada e l’ha investita. 

 L’impatto è stato fatale: Mirella è morta sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il personale del 118 che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso. E per i familiari è iniziata la disperazione.

Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri che hanno avviato gli accertamenti per ricostruire la dinamica dell’ incidente. Il padre, visibilmente sotto choc, ha fornito delle indicazioni frammentarie. Gli investigatori hanno sentito anche gli altri familiari che hanno fornito tutti gli elementi utili per ricostruire il fatto. I carabinieri, al termine degli accertamenti compiuti sul posto, hanno sequestrato il fuoristrada. Dell’incidente è stata informata anche la Procura della Repubblica. Nelle prossime ore il magistrato di turno dovrà decidere se far eseguire l’autopsia oppure se, dopo gli accertamenti del medico legale, disporre la restituzione del corpo della bambina ai familiari per far celebrare i funerali.