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REGGIO CALABRIA – Un maneggio era diventato il nascondiglio per un laboratorio clandestino di armi. La polizia di Gioia Tauro ha scoperto una piccola fabbrica artigianale a Terranova Sappo Minulio, centro dell’entroterra Reggino. L’operazione, condotta insieme al commissariato di Taurianova e al reparto Prevenzione crimine Calabria, ha portato all’arresto di due cittadini romeni, che devono rispondere del reato di detenzione illegale di armi clandestine e parti di esse. Si tratta di Costantin Cristian Ponor, 29 anni, e Ciprian Melinte (28).
All’interno del capannone, adibito a deposito attrezzi ed officina, è stato trovata attrezzatura sofisticata per la modifica, riparazione di armi ed alla fabbricazione di parti di esse come canne, caricatori, silenziatori ed altro. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti inoltre un fucile calibro 12 monocanna ad avancarica, una pistola calibro 38 tipo revolver, innumerevoli parti di armi quali canne, molle di recupero, caricatori, percussori, materiale per il caricamento di munizioni. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.
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