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CELICO (CS) – L’emergenza rifiuti non accenna a diminuire e dopo le polemiche dei giorni scorsi tra il sindaco di Cosenza Maria Occhiuto e il primo cittadino di Celico Luigi Corrado (LEGGI L’ARTICOLO), questa mattina una settantina di manifestanti hanno dato vita ad una nuova protesta impedendo l’accesso nell’impianto di Celico ad alcuni camion che trasportavano rifiuti provenienti proprio da Cosenza e San Giovanni in Fiore. Nel corso della protesta ci sono stati anche momenti di forte tensione con le forze dell’ordine che hanno provato a far rimuovere il blocco anche venendo a contatto con i manifestanti. Ad ogni modo nel corso della protesta si è messo in evidenza come la volontà dei manifestanti sia quella di «salvaguardare il territorio» e non di aprire contenziosi «con la città di Cosenza o con altre realtà territoriali». 

 
   

La manifestazione, come detto, fa seguito alla decisione dei giorni scorsi del sindaco di Celico di negare il conferimento nell’impianto dei rifiuti raccolti a Cosenza, così come indicato dalla Regione. Il clima in provincia di Cosenza, per l’emergenza rifiuti, è sempre più incandescente. I sindaci di Cosenza e di Celico sono arrivati a presentare denunce l’uno contro l’altro, e la Procura ha aperto un’inchiesta per fare luce su quanto sta avvenendo. Tutto questo, mentre i rifiuti restano per strada e montano la protesta e i disagi per la popolazione. 
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