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POTENZA – L’assessore Raffaele Liberalei lo comunica via twitter: l’accordo con il ministero dello Sviluppo Economico e l’Inps è stato trovato. La Regione potrà anticipare i 10 milioni di euro destinati a coprire gli ultimi cinque mesi di ammortizzatori sociali per i lavoratori in mobilità in deroga che negli ultimi giorni hanno affollato i cancelli di via Verrastro.
I milioni che investirà la Regione per coprire gli assegni arretrati sono sei, gli altri quattro invece sono stati già versati dallo Stato. Ora però bisognerà stabilire la procedura necessaria affinché l’Inps possa effettivamente versare agli ex lavoratori gli ammortizzatori sociali. Una operazione che molto probabilmente potrà essere effettuata alla fine del mese di aprile. Dunque c’è da registrare non solo il dietrofront del governo sulla questione anticipi degli ammortizzatori sociali, ma anche un cambio di rotta notevole all’interno della Regione per quanto riguarda le vertenze sul territorio.
Ma questo accordo potrebbe anche nascondere una situazione ancora più critica che potrebbe ripercuotersi nei prossimi mesi sui beneficiari di assegni di mobilità in deroga. Attualmente il governo centrale non sembra avere la disponibilità economica per poter pagare gli ammortizzatori e questo potrebbe essere un pericoloso precedente per la Regione che potrebbe farsi carico di nuove spese lungo tutto il 2014. In ogni caso la buona notizia è che tempo due mesi e la situazione potrebbe andare verso la normalizzazione. Resta da capire se per il 2014 il governo Renzi ha previsto un fondo per gli ammortizzatori che possa coprire tutte le possibili necessità sul piano nazionale.
v. p.
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