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LAMEZIA TERME – Diversi beni, tra i quali sette immobili, un terreno , un’impresa individuale e numerose autovetture, sono stati sequestrati dalla polizia a Lamezia Terme. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di Sergio Ugo Roberto Greco, lametino di 56 anni, attualmente detenuto.
Il sequestro scaturisce dagli arresti effettuati il 2 ottobre dello scorso anno dal personale del Commissariato di polizia di Lamezia Terme nei confronti di sette persone, tutti già noti alle forze dell’ordine, ritenuti responsabili a vario titolo di fabbricazione,detenzione e porto in concorso di due ordigni esplosivi di micidiale potenza, sequestrati il 2 aprile e il 28 giugno del 2013, mentre venivano trasportati sul luogo dove dovevano essere collocati.
Le indagini di tipo tecnico coordinate dalla Procura di Lamezia Terme avevano consentito di appurare che il capo del gruppo criminale, Ugo Greco , aveva intenzione di porre in essere grave azione intimidatoria nei confronti di un pregiudicato di Lamezia Terme. Azioni interrotte per ben due volte, con il sequestro di due ordigni, definiti dagli artificieri ad altissimo potenziale distruttivo. In manette erano finite le persone incaricate di collocare gli ordigni nei pressi dell’ abitazione del pregiudicato.
Greco è stato raggiunto da successiva ordinanza di custodia cautelare per usura. Dopo gli arresti le indagini non si sono fermate e su disposizione della Procura di Lamezia Terme sono state effettuate indagini patrimoniali mirate dalle quali è risultato evidente che Greco ed i suoi familiari avevano la disponibilità di beni immobili e di autovetture non giustificabili con i redditi dichiarati ,presumibilmente invece frutto delle attività delinquenziali del suo gruppo. La proposta della Procura della Repubblica di Lamezia Terme di sequestro anticipato ed in via d’urgenza è stata inoltrata al Tribunale di Catanzaro che ha disposto il sequestro.
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