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LAMEZIA TERME – Con le accuse di sequestro di persona e minacce i Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme ed in particolare del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno proceduto all’arresto di quattro persone, cittadini extracomunitari della Nigeria e del Mali, residenti nel centro accoglienza per gli immigrati gestiti dalla cooperativa “Malgrado tutto”. Gli arresti sono stati eseguiti in seguito di una richiesta di aiuto lanciata dal personale civile del centro, che in preda al panico ha contattato la locale Centrale Operativa 112.
Intervenuti sul posto i militari hanno accertato che gli arrestati avevano rinchiuso all’interno della struttura due operatori del centro, chiudendo il cancello con un filo spinato, intimando loro di non uscire e brandendo dei mattoni. I quattro avevano tentato di coinvolgere e di portare allo scontro anche gli altri ospiti presenti all’interno dello stesso centro, ma il dialogo e le spiegazioni dei Carabinieri hanno permesso di tranquillizzare gli animi, di isolare gli autori della protesta e rasserenare gli altri ospiti della struttura, circa 40, che hanno apprezzato l’azione pacata di tutti gli operatori intervenuti, anche della Polizia di Stato. I militari hanno proceduto quindi a dichiarare in stato di arresto iquattri extracomunitari, traducendoli nelle camere di sicurezza del locale comando Compagnia sino all’udienza del rito per direttissima a seguito della quale è stato convalidato per tutti quanti l’arresto.
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