LOCRI (RC) – Controllate oltre 400 persone, 160 gli automezzi ispezionati, 47 perquisizioni effettuate, 9 persone segnalate all’autorità giudiziaria in stato di libertà, un arresto. E’ il bilancio di un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria impegnati in un servizio e di contrasto alla criminalità diffusa su tutto il territorio di loro competenza, durante il quale è stato arrestata una persona ed un vero arsenale di armi e munizioni è stato rinvenuto e sequestrato. In particolare, i Carabinieri del Gruppo di Locri e delle sue Compagnie (Locri, Roccella Jonica e Bianco) unitamente allo Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria e della Compagnia Speciale di Vibo Valentia, hanno effettuato una vasta operazione di controllo del territorio ad “Alto impatto” che ha visto impiegati più di 150 militari.
Il dispositivo, che si è articolato prevalentemente sulla zona costiera, senza però trascurare l’entroterra aspromontano, ha visto il coinvolgimento simultaneo di 152 uomini, in parte impegnati nel presidio dei punti di obbligato passaggio del territorio di competenza, allestendo numerosi posti di controllo e due posti di blocco su entrambi i sensi di marcia della Strada Statale 106 all’ingresso e all’uscita della città di Locri. I militari sono stati impegnati in numerose perquisizioni, domiciliari, personali e veicolari. Un giovane locrese è stato trovato in possesso di una bottiglia di plastica piena di benzina, di cui non ha saputo giustificare e motivare il possesso. Nel corso delle attività, asltri 3 giovani (un 20enne di Africo, un 26enne di Platì e 24enne di Riace) sono stati sorpresi dai controlli dei Carabinieri detenere nelle loro autovetture armi od oggetti atti ad offendere (in particolare, coltelli di cui è proibito il porto), mentre altre 2 persone (un 33enne di Antonimina e un 47enne di Roccella Jonica) sono state indagate per “sottrazione o dispersione di cose sequestrate”, perchè hanno permesso a terzi di utilizzare le proprie autovetturea loro affidate in custodia giudiziale a seguito di sequestro amministrativo per omesso pagamento del contratto d’assicurazione). Sempre a Locri, è stato tratto in arresto un pregiudicato, il quale, dopo aver costruito due stalle completamente abusive, le ha illuminate attingendo la corrente elettrica dal generatore del vicino palazzetto dello sport comunale .
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