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ANCORA un altro locale chiuso, ancora un’attività che dopo anni decide di arrendersi a una crisi sempre più devastante. E, purtroppo, ancora una volta è il centro storico a subire l’ennesima perdita.

Chiude, dopo 23 anni di attività, “Pizza house”, ristorante proprio alle spalle della Caserma dei Carabinieri di Potenza. Ultimo giorno di attività sabato scorso. E quando i clienti sono arrivati per godersi la piazza del sabato sera, si sono ritrovati di fronte a questo cartello, insieme disperato ma che denuncia una situazione che non concede più alcuna speranza ai commercianti.

«L’attività chiuderà definitivamente sabato 15 febbraio, dopo 23 anni di onorato lavoro. Lo Stato italiano e l’amministrazione comunale mi hanno messo in ginocchio».

Era un fiorire di locali il centro storico. Per la pizza o per l’aperitivo i potentini il loro centro storico non lo disertavano. Eppure negli ultimi anni si è assistito a un lento declino: sempre meno persone tra i vicoli del centro, sempre meno famiglie nei locali, sempre più in affanno le attività commercaili. E loro, i commercianti, hanno sempre dato la colpa di questo lento declino all’amministrazione Santarsiero, che non avrebbe avuto sufficiente cura del suo salotto buono. Colpo di grazia l’avrebbe dato la Ztl, sin dal primo giorno fortemente contestata.

La verità è che a dare il colpo di grazia a molte attività commerciali – e non solo nel centro storico – è stata la crisi economica. Sempre meno soldi da spendere, sempre più famiglie in difficoltà anche a fare la spesa giornaliera. Per cui la piazza del sabato sera, un classico in altri anni, è diventata un sogno per molti. Tante rinunce e quindi sempre meno guadagni per i ristoratori in particolare. E poi le tasse hanno dato l’altro colpo: troppe per poter reggere una situazione di questo tipo. I soldi che lo Stato italiano chiede sono troppi rispetto ai guadagni. E così chiudere diventa l’unica strada. E, dopo 23 anni di onorato lavoro, si chiude solo con tanti debiti. E con la rabbia di aver visto svanire il lavoro di una vita.

ant. giac.

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