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CALVELLO – «Siamo soliti sorridere sommessamente (o fare qualche scongiuro, diciamocelo) quando si parla di cimiteri. Ma poi sappiamo tutti quanto carico di significato e di emozioni sia quel luogo per ogni comunità, in una grande metropoli o in un paesino». Michele Lorenzo, laurenzanese doc ed amministratore della società It@web, ha realizzato una particolare applicazione (la piattaforma informatica “Gr@ves”), con la quale è possibile compiere un “tour virtuale” all’interno dei cimiteri. Grazie a questo servizio, fruibile anche da smartphone e tablet, il Comune di Calvello ha vinto il premio “Smart City” allo Smau Bari, dove viene presentato il meglio delle tecnologie digitali per le imprese, le più innovative start-up  e le esperienze d’eccellenza di utilizzo delle tecnologie digitali in azienda e nelle pubbliche amministrazioni.

E’ stato il giusto riconoscimento per l’impegno e la creatività profusi per questo progetto. In una brochure informativa, il sindaco di Calvello, Antonio Gallicchio, ha spiegato che «il nostro comune è il primo in Italia ad essersi dotato di tale innovazione tecnologica, raggiungendo due obiettivi: informatizzare e snellire l’intero processo relativo alla gestione dei servizi cimiteriali con conseguente diminuzione dell’utilizzo del cartaceo, e offrire ai cittadini un servizio utile, in particolare il “tour virtuale”».

Il progetto della It@web e del Comune di Calvello permette agli utenti di “passeggiare” lungo i viali del cimitero comunale e di avvicinarsi alle lapidi, oltre ad accedere ad una piattaforma di e-commerce per tutta una serie di servizi online, virtuali e reali: tra cui fiori e lumini virtuali o scrivere messaggi e preghiere, pubblicare necrologi e messaggi di cordoglio.

«Con una soluzione alla Google Maps, ma con immagini a trecentosessanta gradi molto più definite – ha sottolineato Michele Lorenzo, amministratore della It@web – si può girare il cimitero e trovare i luoghi delle sepolture di parenti e conoscenti. Si può anche avere un’immagine specificamente dedicata, e questo consente di deporre fiori virtuali, brevi pensieri, un lumino. Dal virtuale si può anche passare al reale, ordinando un servizio per deporre fiori e lumini veri. C’è un dato importante – ha concluso Lorenzo – che deve essere sottolineato: il comune di Calvello ha conosciuto grandi stagioni di emigrazioni. E’ del tutto evidente il significato che tale progetto può avere per persone che vivono molto lontano dal paese natio».  

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