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UNA GIORNATA convulsa. Tante proteste e la ripresa dei servizi di trasporto più importanti che erano stati sospesi dal 1 febbraio scorso. E’ questa la cronaca di una giornata iniziata con un confronto in Regione tra i dirigenti regionali, un delegato del presidente Pittella e il presidente della Provincia Franco Stella e concluso nel pomeriggio con il via libera al ripristino dei servizi. Input della Regione al Cotrab sufficiente almeno per ora a sbloccare la situazione anche se poi ci vorrà, evidentemente, anche qualcosa di più.
Da certo oggi i servizi navetta con il Crob di Rionero o con l’aeroporto di Bari Palese o altre corse integrative e sostitutive che erano state introdotte per poter coprire al meglio le diverse esigenze sul territorio provinciale verranno di fatto ripristinate.
Lo stop è stato fortunatamente solo di poche ore anche se la preoccupazione soprattutto per la navetta con il Crob, ausilio prezioso per i malati e le loro famiglie era di fatto elevata. «I servizi ripartaranno tutti quanti, c’è stato il via libera» ha spiegato nella serata di ieri il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella, «in queste settimane e in tutto l’anno passato le spese di trasporto importanti come queste sono costate alla Provincia oltre un milione di euro di spese anche per riallacciare territori più difficilmente raggiungibili a causa delle difficili condizioni di strade e di tempo che abbiamo fronteggiato». Le parole di Stella chiariscono di fatto che un passo in avanti per il momento è stato fatto con il coinvolgimento essenziale della Regione che è stata sostanzialmente invitata ad un confronto sulla vicenda ed anche a prendere posizione in maniera netta e decisa e senza alcuna esitazione. La decisione produce di fatto un sospiro di sollievo per coloro che utilizzano in tutta quanta la provincia questi servizi e che erano decisamente allargati dalla soppressione che era stata ventilata nei giorni passati.
La conferma arrivava dalle parole che nel corso della giornata di ieri invitavano a ripristinare il servizio a cominciare dai vertici dell’Ugl: «Non è possibile che il servizio di navetta non sia operativo, i pazienti che si sottopongono a radioterapia presso il Crob sono stati messi nelle condizioni di non potersi curare avendogli sottratto il diritto al trasporto gratuito di andata e ritorno per tutto il ciclo della radioterapia. La decisione di sospendere la navetta in questo momento non è tollerabile e non rientra nel più ampio progetto di una nuova organizzazione della oncologia territoriale».
Tancredi e Giordano avevano anche parlato di «un gesto di disattenzione verso i tanti cittadini che quotidianamente devono affrontare il doppio disagio di percorrere lunghe distanze e poi sottoporsi a terapie oncologiche. La decisione – proseguono i sindacalisti – è un segnale importante di insensibilità verso i pazienti oncologici e le loro famiglie. La Regione in questa fase non lavora e non sostiene le Aziende nel potenziare ed avvicinare ai cittadini l’offerta sanitaria, pur in una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, che impone scelte che sappiano coniugare rigore e qualità della sanità. Per i cittadini dunque vi saranno penalizzazioni».
Parole e critiche che sono state immediatamente messe a tacere qualche ora dopo dalla decisione del ripristino. Il servizio torna operativo, sperando che ci siano anche le adeguate coperture e che la situazione di emergenza non vada a breve a ripresentarsi.
p.quarto@luedi.it
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