NEL dicembre scorso si sono tenute le elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi di Basilicata. Diciotto i candidati, nove i consiglieri eletti, tra cui i sottoscritti.
Il 20 dicembre 2013 si è insediato, per il quadriennio 2014-2017, il nuovo Consiglio. In questa prima seduta, certamente determinante per tracciare le linee guida delle attività e delle modalità d’approccio alle istanze ed alle problematiche degli iscritti, sono state assegnate le cariche direttive.
A fronte di posizioni caratterizzate da inspiegabili rigidità, si sono rivelati del tutto vani i tentativi di confronto e di discussione posti in essere dai sottoscritti e dai colleghi Montemurro e Lettini.
Si è palesato, con immediata e assoluta chiarezza, uno status di “dominio assoluto” da parte dei cinque consiglieri: Razza, Langone, La Becca, Colangelo e Mangone.
Il Consiglio è apparso spaccato sui criteri di assegnazione delle cariche, con una maggioranza e una minoranza composta dagli altri quattro consiglieri che chiedevano, inutilmente, di valutare le possibili decisioni.
E’ stata eletta, dopo oltre un decennio di presidenza del dottor Telesca, Vice Presidente nazionale in carica, la dottoressa Luisa Langone, compagna dello stesso presidente uscente, con i voti di: Giovanni Razza , Mariarosaria La Becca, Faustina Mangone e Maria Rosaria Colangelo.
Questi stessi consiglieri sono stati tempestivamente eletti, con gli stessi voti, per ricoprire rispettivamente le cariche di : Vice Presidente, Segretario e Tesoriere.
Nessun incarico a Maria Rosaria Colangelo, essendo solo quattro le cariche direttive. Qualcuno, in termini di rinuncia , “per il bene comune”, si è dovuto sacrificare.
I toni, all’interno del neonato Consiglio, sono saliti.
Abbiamo chiesto al neo presidente, trentaduenne, quali fossero le sue competenze e le esperienze professionali maturate. Siamo stati ampiamente rassicurati da un atteggiamento deciso e dalle sue testuali parole: «Le competenze le ho. Io ho sempre respirato l’aria dell’Ordine. Sono la compagna del dottor Telesca; la mia esperienza è indiretta».
Prendiamo atto delle scelte dei colleghi sunnominati, lasciando alla competenza di chi legge ogni considerazione sulle modalità e sulle esternazioni sul senso dell’Organismo in questione.
Sarebbe stato auspicabile e rilevante, in uno spirito di collaborazione e professionalità, proporre per la carica di Presidente un collega di altra area della Regione o comunque individuare, nella rosa dei nove consiglieri, un/una collega con una storia professionale ed esperienziale tale da poter rappresentare tutti gli iscritti in maniera significativa ed autorevole, dando voce alle diverse esigenze e istanze.
Da persone e professionisti liberi da logiche di potere e di forza, abbiamo deciso, in autonomia e in tempi diversi, di presentare le dimissioni dalla carica di consiglieri, per esclusivi motivi etico-professionali.
Un grazie di cuore a tutti i colleghi che hanno sostenuto, con la loro fiducia, il nostro progetto.
E’ anche in nome vostro, cari colleghi, che abbiamo ritenuto giusto fare un passo indietro, rassegnando, con amarezza, le nostre dimissioni.
Matera 31/01/2014 Giuseppe Benevento
Potenza 31/01/2014 Assunta Anna Basentini
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