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GRASSANO – La classica ora di catechismo diventa un momento per sperimentare nuove forme di espressione. E’ il caso della Chiesa S. Giovanni Battista, meglio conosciuta come Chiesa Madre, dove quest’anno i ragazzi delle classi I e II Media si stanno cimentando da qualche mese in “prove di ciak”. Il linguaggio del cinema come modo , più diretto, per lanciare il messaggio cristiano “ a portata” dei giovani. Il primo prodotto multimediale, un corto, del gruppo è stato presentato a Natale e ha riproposto in chiave moderna la storia più bella di tutti i tempi: la nascita di Gesu’. A raccontarci di questa nuova esperienza sono stati proprio i ragazzi che abbiamo incontrato durante il loro appuntamento del venerdi’.
E’ Antonella Genchi, catechista del gruppo, insieme a Margherita, Arcangelo e Pietro, a raccontarci l’inizio di quest’avventura «La realizzazione di questo corto nasce un pomeriggio al catechismo mentre si discuteva su cosa preparare per Natale…i ragazzi stanchi della solita recita “cercavano” qualcosa di diverso…ed ecco qui l’idea di adattare la recita rendendola video! Inizialmente pensavano fosse una cosa noiosa, dovevano imparare le parti a memoria, ma non appena abbiamo adattato la recita rendendola un video è partito l’entusiasmo. Abbiamo iniziato le riprese, tra un ciak e una risata e si sono divertiti tantissimo. Il copione – ha aggiunto – raccontava della storia di Gesù in chiave moderna, con dei personaggi piuttosto strani da trovare a quel tempo come poteva essere una barbona, una donna elegante, un poliziotto…addirittura i re magi erano diventati tre professori… ognuno di loro voleva rappresentare la gente che ci circonda, gente che incontriamo nella quotidianità e che lascia qualcosa nella nostra vita».
E proprio questo è stato l’obiettivo degli attori in erba, lasciare una traccia della loro semplicità in un momento di gioia quale il Natale, la nascita di Gesù. L’avventura sembra essere appena partita, infatti nelle intenzioni dei catechisti c’è l’idea di continuare su questa strada, considerando l’entusiasmo e la fantasia di questo gruppo pronto a realizzare?…non ci anticipano nulla.
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