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VIBO VALENTIA – Il prefetto di Vibo Valentia, Giovanni Bruno, ha deciso di sospendere con apposito provvedimento Giuseppe Dato dalla carica di sindaco di Joppolo, centro del Vibonese. La decisione scaturisce dall’arresto mercoledì scorso del primo cittadino (finito ai “domiciliari”) nell’inchiesta “Pharma bluff” contro una presunta associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale, con rimborsi “gonfiati” dei farmaci che sarebbero stati presentati all’Asp di Vibo Valentia dalla farmacia di Caroniti (frazione di Joppolo) di proprietà del sindaco-farmacista Giuseppe Dato (LEGGI L’ARTICOLO SULL’OPERAZIONE). Il ruolo e le funzioni di sindaco verranno ricoperte dal vicesindaco Guido Ventrice.
Sul Comune di Joppolo è però attesa a giorni anche la decisione del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, in ordine al possibile scioglimento degli organi elettivi per infiltrazioni mafiose, unitamente agli organi elettivi dei Comuni di Ricadi (centro confinante con Joppolo) e Limbadi. Le Commissioni di accesso agli atti, insediate dalla Prefettura di Vibo Valentia nel marzo 2013 all’indomani dell’operazione antimafia “Black money” contro il clan Mancuso di Limbadi, hanno infatti concluso i loro lavori nell’ottobre scorso inviando delle corpose relazioni al Viminale sulle quali l’ultima “parola” spetta ora solo al Ministro dell’Interno Alfano (LEGGI LA CONCLUSIONE DELL’ACCESSO AGLI ATTI)
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