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COSENZA – Una operazione della Polizia di Stato è scattata a Cosenza e nell’hinterland per l’esecuzione di quindici ordinanze di custodia cautelare e l’effettuazione di numerose perquisizioni domiciliari. Le misure cautelari sono state emesse dalla Procura della Repubblica di Cosenza a carico di altrettante persone dedite allo spaccio di eroina, cocaina e hascisc. Gli elementi raccolti nel corso dell’attività d’indagine condotta dalla squadra mobile e durata circa un anno, hanno consentito agli investigatori di delineare le responsabilità dei singoli indagati che costituivano, per l’accusa, una rete di spaccio operante a Cosenza e, principalmente, nella parte vecchia della città.

In carcere sono finiti Walter Filice, 20 anni, Mario Sacco, detto Maurizio, 51 anni, Michele Aiello, 24 anni, Italo Luigi Lorenzo, detto “U nasone”, di Simeri Crichi (CZ), 51 anni, Agostino Ritacco, 33 anni, Antonio Di Fino, alias “U cinese”, 25 anni, e Aldo Iulianelli, 25 anni, già detenuto. Agli arresti domiciliari sono finiti Marco Paura, 25 anni, che era già detenuto ai domiciliari, Carmine Anzillotti, 24 anni, Rolando Liguori, di Rose (CS), 39 anni, Salvatore Cardellicchio, 39 anni, Francesco Mastroianni, detto Gianfranco, 41 anni, Andrea La Ratta, 36 anni, e Daniele Perri, 25 anni. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per una donna di 27 anni, A.P.

L’indagine eseguita dalla Squadra Mobile, è partita dall’arresto nell’ottobre 2012 di Delphine Perrone. Approfondendo il contesto nel quale la donna operava emergeva una articolata struttura e si documentavano numerosi episodi di spaccio di eroina, cocaina, hashish e marijuanaappurando tra l’altro che se pur non organici a gruppi criminali operanti in questo centro, gli indagati, per l’approvvigionamento dei diversi tipi di stupefacente, facevano capo al gruppo criminale clan “degli Zingari” operante in questo centro. 

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