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Dalle scarpe ai vestiti di alta manifattura. Dovrebbe essere questa la via della ripresa dell’area dove fino a qualche anno fa era in produzione la Lucana Calzature.
Con la previsione di un investimento agevolabile di 12,15 milioni di euro e un contributo concedibile di 6,07 milioni di euro e l’occupazione di 163 persone, la società “Alta Sartoria Italiana” è al primo posto nella graduatoria delle manifestazioni di interesse pervenute alla Regione Basilicata.
È questo il risultato dell’avviso pubblico per la reindustrializzazione del sito produttivo inattivo della ex fabbrica di calzature a Maratea.
«Su proposta dell’assessore al Lavoro, Raffaele Liberali, la Giunta regionale ha approvato la graduatoria formulata da una apposita struttura di valutazione che, ai sensi dell’Avviso Pubblico, ha attribuito i punteggi fissati per ogni singolo criterio di valutazione», spiega una nota dell’Ufficio Stampa.
La graduatoria, che sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata: si è colloca al secondo posto la srl “Real Socks”, al terzo si è posizionata la srl “BluePack Italia”, al quarto nuovamente la “Real Socks” con un investimento fuori sito; al quinto posto la srl “Al Wet” con investimento in e fuori sito.
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