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VIBO VALENTIA – Tre ergastoli e altri 160 anni e 4 mesi di reclusione sono stati chiesti questa mattina dal pm distrettuale Simona Rossi al termine della requisitoria del processo “Gringia-Dietro le quinte” che si sta celebrando con rito abbreviato davanti al gup di Catanzaro. Il processo prende spunto dalle due operazioni antimafia che hanno fatto luce, anche in virtù delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, sulla sanguinosa faida tra il gruppo dei Patania di Stefanaconi e quello di Piscopisani. 

Il pm Rossi ha chiesto, inoltre, che vengano per tutti negate le attenuanti generiche, tranne che per i collaboratori di giustizia in quanto hanno reso un contributo importante alla definizione del quadro probatorio. 
Queste le richieste nel dettaglio: Damiano Caglioti 4 anni e 8 mesi; Mauro Uras (ergastolo); Giovanni Battista Bartolotta cl ’79 (ergastolo); Nicola Figliuzzi (16 anni); Francesco Alessandria (ergastolo); Giovanni Battista Bartolotta cl 58 (14 anni e 4 mesi); Salvatore Lopreiato (14 anni e 4 mesi), Andrea Patania (30 anni); Sebastiano Malavenda (30 anni); Rosalino Pititto (14 anni e 4 mesi); Antonio Caglioti (4 anni); Caterina Caglioti (3 anni e dieci mesi). Per i collaboratori di giustizia sono stati richiesti 6 anni per Daniele Bono, 9 per Loredana Patania; 12 anni e 6 mesi per il killer Vasvi Beluli, 7 anni e 4 mesi per l’altro killer Arbem Ibrahimi.
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