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COTRONEI – Un uomo di Santa Severina, P. G., di 64 anni, è stato ritrovato cadavere in un ruscello alla periferia di Cotronei, centro silano della provincia di Crotone. L’uomo, insieme ad altre due persone, un giovane di 30 anni anche lui di Santa Severina e una donna di 52 anni nativa di San Giovanni in Fiore, si era allontanato la notte scorsa da una clinica privata di Cotronei dove sono ricoverate persone affette da problemi psichici. 

Appena scattato l’allarme i carabinieri della stazione di Cotronei, ai quali si sono poi aggiunti i colleghi della compagnia di Petilia Policastro agli ordini del capitano Claudio Martino e gli agenti del Corpo forestale dello Stato, hanno avviato le ricerche in tutto il paese. Che si sono concluse nella tarda mattinata di oggi con il ritrovamento del cadavere del 64enne in un ruscello che scorre in fondo ad un vallone, adiacente al depuratore della cittadina. Per raggiungere la vittima è stato necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco che hanno calato nel dirupo un loro uomo. Sul posto, a quel punto, si sono recati il medico legale e il sostituto procuratore di turno di Crotone Francesco Carluccio. 
Dopo un primo esame esterno del cadavere il medico ha escluso che l’anziano abbia subito colpi o altri traumi violenti ipotizzando, quindi, una morte accidentale provocata dalla caduta nel burrone. Il pm Carluccio, in ogni caso, ha disposto l’esame autoptico per dissipare qualsiasi dubbio sulle cause del decesso. 
Nel frattempo sono proseguite le ricerche degli altri due scomparsi nelle zone limitrofe, particolarmente difficili per la presenza di una fitta boscaglia. Di lì a poco il ragazzo e la donna sono stati ritrovati impigliati fra i rovi, infreddoliti per la notte trascorsa all’addiaccio, contusi e graffiati ma tutto sommato in buone condizioni.
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