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ROMA – Sul suo computer erano state trovate immagini pedopornografiche. Per questo un pm, a lungo in servizio alla procura di Rossano Calabro ma da 3 anni sospeso dalle funzioni, Paolo Remer, è stato radiato dall’ordine giudiziario. La decisione è della Sezione disciplinare del Csm (LEGGI LA NOTIZIA SULL’AVVIO DELLA PROCEDURA). Remer era accusato, in particolare, di aver scaricato da Internet un file con contenuto pedopornografico e di aver tenuto nel computer fisso e in quello portatile immagini di bambini nudi «ritratti in pose oscene e in attività sessuali anche con soggetti adulti». Per questa vicenda era stato condannato in sede penale in primo e secondo grado, ma la Cassazione ha annullato la sentenza d’appello, dichiarando i reati estinti per prescrizione.
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