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ATELLA – Un giovane medico di Atella, Michele Carlucci, ha partecipato a una missione sanitaria in Eritrea.
Per sette giorni un’equipe medica ha prestato la sua opera in sala operatoria nell’ospedale “Orotta” di Asmara, capitale dell’Eritre.
Nella sala operatoria dello Iocca (International operation center for children in Asmara) sono stati eseguiti 15 interventi a cuore aperto su bambini affetti da varie patologie cardiochirurgiche. Patologie che, in mancanza di interventi chirurgici, porterebbero al decesso.
Tra i bambini operati dall’equipe cardiochirurgia – guidata dal dottore Murzi e di cui fa parte il ventiseienne atellano – una bambina prematura di 2,5 chili e una ragazza di 25 anni, che nessun’altra equipe straniera aveva accettato di operare, per l’altissimo rischio operatorio.
Tutti i piccoli pazienti operati, oltre a ricevere cure mediche adeguate, sono stati gratificati nel ricevere vestiti, colori, quaderni, libri, e anche qualche dolcetto. Il sorriso di quella popolazione bastava a ringraziare l’intenso lavoro svolto dai medici italiani.
Michele Carlucci, facendosi portavoce di una valutazione tecnico-scientifica ed umana, di tutti i componenti della missione sanitaria, ha voluto rimarcare «l’assoluta importanza di missioni come quella realizzata in Eritrea per sette giorni».
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