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Sempre meno soldi a disposizione, è vero, ma a Natale non facciamo mancare vini buoni sulle nostre tavole.
Meglio ancora se di territorio. In fondo, conviene.
E se pensassimo, per esempio, a un buon vino bianco da mettere sulle nostre tavole il giorno di Natale?
Un oramai classico lucano è Re Manfredi Bianco di Terre degli Svevi – Venosa. Valide alternative sono invece Biancorte della Paternoster – Barile; il Preliminare delle Cantine del Notaio – Rionero; il Sophia della Basilisco – Barile.
Questi sono vini nella fascia al di sotto dei 10,00 euro per bottiglia.
Tra i rosati, sempre con una spesa di circa 10 euro a bottiglia, possiamo invece pensare a Re Manfredi rosato di Terre degli Svevi – Venosa; Terre d’Orazio rosè della Cantina di Venosa.
Per gli amanti del rosso, ecco i classici e affermatissimi Synthesi Aglianico del Vulture della Paternoster di Barile; l’Atto della Cantine del Notaio di Rionero; il Gesualdo delle Cantine di Venosa; Carpe Diem del Consorzio di Barile; Re Manfredi Taglio del Tralcio Aglianico del Vulture – Venosa.
Anche in questo caso sono vini per budget al di sotto dei 10 euro a bottiglia.
Nella categoria spumanti, partiamo con i brut. Vi consigliamo quelli delle Cantine del Notaio: la Stipula può essere acquistata in tre versioni rosè, brut ed extra brut. Si tratta di una validissima alternativa ai classici spumanti nordici che per anni hanno impazzato sulle nostre tavole. Si possono acquistare spendendo meno di 20 euro.
Tra gli spumanti, ma di metodo charmat, ideali per brindisi, vi consigliamo Assensi della Paternoster di Barile; lo Spumante Brut della Cantine di Venosa; lo Spumante Brut del Consorzio di Barile. In questi casi si spende anche meno di 7,5 euro per bottiglia.
Per finire in dolcezza, fra gli spumanti dolci a meno di 7,5 euro a bottiglia, vi consigliamo il Moscato Spumante della Paternoster di Barile; lo Spumante dolce della Cantina di Venosa; lo Spumante dolce del Consorzio di Barile.
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