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MILANO – Una serie di ordinanze di custodia cautelare emesse su richiesta della Dda di Milano sono in corso di esecuzione in queste ore in Lombardia. A quanto riferito dai Carabinieri, che stanno eseguendo otto arresti e diverse perquisizioni, si tratta di esponenti ritenuti vicini al clan Mancuso, accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Nell’operazione dei carabinieri di Milano che ha portato alla luce un giro di estorsioni legate ad ambienti della criminalità organizzata, è rimasto coinvolto anche un pluripregiudicato 60enne, M.D., originario di Vibo Valentia, ritenuto un prestanome della cosca Mancuso di Limbadi (Vibo Valentia). L’uomo, secondo le accuse “tramite intestazioni fittizie gestiva immobili e terreni riconducibili alle attività illecite poste in essere dall’organizzazione mafiosa”. All’interessato è stata applicata la misura della sorveglianza speciale e sono stati sequestrati, ai fini della confisca, su disposizione del Tribunale di Milano, 3 villette, 2 capannoni industriali, 10 appartamenti e 13 terreni agricoli ubicati nei Comuni di Cuggiono, Boffalora Ticino, Renate Ticino, Castano Primo e Robecchetto con Induno. Il valore complessivo dei beni in sequestro supera i tre milioni di euro.
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