CORIGLIANO – Rino nella bufera. La città si interroga. Da stamattina a Corigliano Calabro non si parla d’altro. Rinuccio Gattuso, il gladiatore di Schiavonea è nella bufera, per un presunto caso di illecito legato alle scommesse sportive. I media nazionali parlano del Ringhio di casa nostra, ma questa volta non per le sue strabilianti doti sportive ed umane, bensì per il suo coinvoglimento in quello che per i più è un “gioco sporco” che infanga la passione di milioni di tifosi in tutto il mondo, ovvero il calcio scommesse. Pesanti le accuse, anche se il calciatore si professa completamente estraneo alle vicende. Rino oggi: “Mai scommesso in vita mia”. Secondo quanto trapela dalle notizie di giornata ruolo non del tutto marginale sembra possa avere nella vicenda sotto la lente degli inquirenti la posizione del “fraterno” amico di Rino nonché responsabile della sua scuola calcio “Forza Ragazzi” Salvatore Pipieri. In città c’è molto fermento. Rino è un instituzione, un orgoglio, il benefattore amato da tutti, il campione che ha scalato le vette del calcio mondiale ma sempre manifestando uno smisurato affetto per le proprie origini. Col passare delle ore tutta la città è alla ricerca quanto mai interessata dei contorni della vicenda per cercare di capire qualcosa in più sulle eventuali responsabilità del campionissimo.
L’INCREDULITA’ DEL SINDACO – «Conosco la famiglia Gattuso da tantissimi anni, anche perché siamo vicini di casa, quindi Rino l’ho visto crescere, innanzitutto come uomo e poi come atleta». Il sindaco di Corigliano Calabro, Giuseppe Geraci. Rino ha commentato così il possibile coinvolgimento di Gennaro Gattuso nel nuovo scandalo legato al calcioscommesse. «Ha raggiunto il successo che tutti conosciamo, grazie alla sua grande tenacia e alla forza di volontà di suo padre Franco, che ha creduto in lui, facendolo approdare in quei club che potevano essere il giusto trampolino per il professionismo. Rino Gattuso, prima di approdare al Milan e diventare Campione del mondo, è stato in Scozia dove ha dovuto superare una fase di gavetta non indifferente. Ecco perchè affermo con piena convinzione che il successo se lo è conquistato facendo tantissimi sacrifici e non perchè magari legato a questo o quel procuratore. Rino Gattuso – ha detto ancora Geraci – nonostante la fama e il successo, almeno per quello che ho avuto modo di verificare personalmente, è rimasto quel ragazzo umile, riservato ma pieno di umanità che ho sempre conosciuto. E il suo rapporto con la città è stato sempre improntato alla piena disponibilità. Posso affermare che Rino è rimasto sempre legato in maniera profonda alla nostra Corigliano. La sua generosità nei confronti di chi ha bisogno è un dato assodato anche se, essendo un tipo molto riservato, da questo punto di vista ha sempre preferito fare le cose in silenzio o nell’anonimato. Ritengo che Rino Gattuso sia uno dei figli migliori della nostra città di Corigliano».