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CATANZARO – Da lunedì minacciano di bloccare l’Italia. Il movimento dei Forconi è pronto per l’ennesima iniziativa di protesta che non mancherà di creare disagi anche in Calabria. La manifestazione “Fermiamo l’Italia” parte nella serata di domenica e promette di produrre i suoi effetti anche in Calabria.
La mappa delle iniziative prevedono presidi anche a Cosenza e negli snodi ferroviari, portuali e autostradali di Reggio Calabria e Messina. Negli annunci, il leader siciliano del movimento, Mariano Ferro, ha promesso che non ci saranno blocchi completi, ma la preoccupazione sale, al punto che il Garante degli scioperi ha annunciato sanzioni mentre il Viminale ha dichiarato tolleranza zero.
Molte le manifestazioni annunciate, dunque, dalla serata di domenica in tante città, e non mancano le paure dei cittadini che in queste ultime ore hanno preferito garantirsi le scorte di carburanti e generi di prima necessità per potere affrontare l’eventuale paralisi. In tutto sono circa un centinaio i punti caldi attorno ai quali si dovrebbero radunare i forconi e le piccole galassie di malcontento antigoverno e antieuropa che li affiancano, come quella di parte degli allevatori contrari alle quote latte e degli imprenditori del Life.
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