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RIVEDERE subito la legge 99/2009 che, all’articolo 45, disciplina l’utilizzo del Fondo unico nazionale per la riduzione del prezzo dei carburanti nelle regioni interessate da estrazioni petrolifere.
E’ la proposta, concreta e fattibile, del neo presidente della Regione, Marcello Pittella (Pd), spiegata in una lettera al capo del Gioverno, Enrico Letta, al fine di agevolare da subito le popolazioni colpite dal dramma dell’alluvione.
«La recente sentenza del Consiglio di Stato che, confermando quanto previsto dal Tar del Lazio -spiega Pittella nella sua missiva- ha di fatto vanificato i presupposti legislativi e le buone intenzioni politiche poste alla base di quella norma, costituisce un ulteriore elemento di stimolo a modificare l’impianto dell’articolo 45 della legge 99/2009, in modo da utilizzare subito i fondi già disponibili, pari a diverse decine di milioni di euro, per risarcire, sia pure in parte, le imprese e le famiglie che nel buio della disperazione hanno l’assoluta necessità di sentire vicina la presenza delle istituzioni. Con i deputati e i senatori della Basilicata, in stretto raccordo con i consiglieri regionali appena eletti e sulla scorta di un’ampia concertazione con le forze sociali, sindacali e imprenditoriali, metteremo a punto, nelle prossime ore, una proposta di modifica al testo legislativo citato, che mi premurerò di farLe pervenire quanto prima, nella certezza che il Governo, Presidente Letta -chiede in modo diretto il governatore in pectore della regione- vorrà accelerarne l’iter parlamentare nei modi e nei tempi che riterrà opportuno, alla luce della gravissima emergenza in atto.
Sono certo che anche in virtù dei rapporti di stima e di amicizia con la classe dirigente lucana, a partire dal presidente uscente, Vito De Filippo, dal vice ministro Filippo Bubbico, nonché con il nostro capogruppo alla Camera, Roberto Speranza, ma soprattutto per la sensibilità che caratterizza la Sua azione politica, i lucani potranno contare, sin da subito, sul fattivo sostegno da parte Sua e del Suo Governo».
Pittella evidenzia anche che «la gravità della situazione in Basilicata, all’indomani di due eventi alluvionali verificatisi a distanza di poche settimane l’uno dall’altro che hanno messo in ginocchio vaste aree del Metapontino, e i drammi umani innescati dalle frane che hanno distrutto case, opifici e strade in molti comuni lucani, come ho avuto modo di verificare di persona a Montescaglioso, richiedono una immediata assunzione di responsabilità da parte di tutti noi. A partire da me, anche se non ancora ufficialmente insediato.
Presidente Letta, ci sono aree della mia regione letteralmente in ginocchio. I cittadini sono disperati, avendo perduto, in molti casi, tutto quello che avevano, dall’abitazione al lavoro. Nei sopralluoghi che nelle ultime ore ho fatto nelle comunità maggiormente colpite, ho letto negli occhi di chi mi mostrava gli effetti della furia distruttiva delle acque e delle frane tanta rabbia. Ma anche tanta, tantissima dignità e una forte determinazione a rimboccarsi le maniche e ad avviare, con l’aiuto di tutti, l’opera di ricostruzione. A queste persone, Presidente Letta, sento di dover dire che dobbiamo una urgente, risolutiva risposta». Ieri Gianni Perrino di M5S ha rilanciato e sostiene la proposta di devolvere le spese dei gruppi regionali agli alluvionati, come già avvenuto in Sardegna.
Intanto, nove squadre di tecnici regionali saranno presto a disposizione dei Comuni lucani. Lo ha disposto la Regione, che attiva le squadre in collaborazione con l’Autorità di Bacino e con l’Ordine Regionale dei Geologi di Basilicata. L’attivazione dei tecnici regionali fa seguito alle oltre 50 richieste pervenute al Dipartimento regionale Infrastrutture, opere pubbliche e mobilità, da parte dei Comuni e finalizzate alla verifica di situazioni critiche nel territorio di competenza. «Le maggiori criticità –spiega l’assessore al ramo Luca Braia– oltre che le opere idrauliche e le infrastrutture viarie, interessano anche numerose frane che a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi si sono attivate o riattivate nel territorio regionale. Alle richieste che pervengono dai Comuni -continua l’assessore- intendiamo dare immediata risposta e pertanto, grazie alla disponibilità di tecnici fornita sia dall’Autorità di Bacino che dall’ordine regionale dei geologi della Basilicata, sono state attivate nove squadre di tecnici che, nel corso della prossima settimana daranno riscontro a tutte le richieste di sopralluogo». «Ogni squadra –ha aggiunto il dirigente generale del Dipartimento, Mario Cerverizzo, che si è occupato della composizione dei gruppi- è composta sia da tecnici regionali che da tecnici dell’Autorità di Bacino e dell’Ordine dei geologi. A loro è stato affidato anche il compito di supportare le amministrazioni locali per accelerare le procedure di verifica e controllo dei danni così da giungere in breve tempo a determinare un primo riparto per le urgenze».
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