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RENDE (CS) – L’amministrazione aumenta i costi dei pasti e dei trasporti scolastici e la risposta arriva proprio dai bambini che, accompagnati dai propri genitori, hanno dato vita ad un corteo che dalla scuola dell’infanzia di Villaggio Europa ha raggiunto il municipio. I piccoli sono entrati nel salone principale consumando simbolicamente il loro pasto fra i dipendenti comunali, spiazzati e anche un po’ divertiti. 

«Quello che sta accadendo ha dell’incredibile – dice una donna – perché stiamo assistendo a degli aumenti pesanti. Il compenso per i trasporti scolatici ha subito una grossa impennata ed è arrivato a costare il triplo di quanto pagavamo. La mensa è aumentata del 50% e ci chiedono anche la retroattività. Non solo dobbiamo pagare una fortuna per assicurare un futuro ai nostri bimbi ma l’ amministrazione vuole pure applicare gli aumenti ai mesi passati». E allora tutti a cantare e mangiare nel Comune di Rende. 
«Le tasse aumentano e i servizi diminuiscono – ha affermato un altro genitore – e gli avvisi nella scuola sono fra il comico e il tragico. Pochi giorni fa abbiamo trovato affisso un manifesto in cui si invitavano le famiglie a rispettare le nuove disposizioni, altrimenti i bambini sarebbero stati privati del servizio della mensa. Tutto ciò è pazzesco e disumano». 
Dopo la protesta il chiarimento c’è stato. Il vice del commissario al Comune ha chiarito ai genitori che dagli studi effettuati prima dell’approvazione del bilancio è venuto fuori un quadro disarmante in merito ai servizi scolastici. In tanti non avevano pagato le rette per la mensa in città e il buco lasciato dalle precedenti amministrazioni necessita di una copertura mediante nuove imposte. Il comune quindi si impegnerà, almeno questa è la promessa, ad introdurre dei ticket per permettere ai genitori di gestire al meglio il budget destinato ai propri figli. 
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