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LA situazione del maltempo sulla fascia ionica calabrese appare nelle prime ore della mattina in via di miglioramento anche se l’allerta resta ancora elevata e le previsioni del tempo per le prossime 72 ore descrivono una situazione ancora caratterizzata da precipitazioni abbondanti. In particolare tra questa sera e martedì mattina è attesa una nuova recrudescenza del maltempo, per una seconda intensa perturbazione, con piogge più abbondanti ancora una volta sui settori ionici. Gli effetti del ciclone mediterraneo si esauriranno solo da mercoledì prossimo, quando l’alta pressione delle Azzorre riporterà il bel tempo su tutta l’Italia. 

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Nel frattempo ancora durante la notte sono state registrate piogge in diverse zone della Calabria. Restano costantemente monitorate diverse zone delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e resta anche attivo il numero verde 800 574323 predisposto dal Comune di Catanzaro per consentire ai cittadini di segnalare eventuali emergenze.

A Catanzaro, intanto, è operativa dalle prime ore della mattinata una task force organizzata dal sindaco, Sergio Abramo, per rimuovere dal lungomare sabbia, fango e detriti depositati dalla mareggiata che ha interessato la zona per tutta la giornata di ieri. Le condizioni del mare, adesso decisamente più calme, stanno consentendo agli operatori delle ditte comunali, della Catanzaro Servizi e della Aimeri Ambiente di ripulire le diverse aree investite dalle onde, passaggio fondamentale prima di poter cominciare a quantificare i danni. Sono all’opera decina di operai e mezzi meccanici. Le operazioni sono seguite, per conto del sindaco, dal consigliere delegato Eugenio Riccio. 

LA GIORNATA DI IERI – La domenica appena trascorso ha visto nel Catanzarese l’allagamento di numerose strade e mareggiate sulla zona costiera che hanno flagellato il litorale e a Catanzaro Lido è stata disposta la chiusura del lungomare. Diversi pali della luce sono stati divelti e i lavori del porto sono travolti dalle onde. Particolarmente seria la seria la situazione a Botricello: a Marina di Bruni le strade sono completamente invase dall’acqua.

Anche sullo Ionio cosentino e in particolare nella zona di Corigliano la situazione è stata caratterizzata da interventi ripetuti dei vigili del fuoco con case che sono state letteralmente invase dall’acqua piovana e il lungomare completamente invaso dalle onde (GUARDA IL VIDEO). A Cariati registrata una in piena impetuosa del fiume Nicà. Strade trasformate in corsi d’acqua anche a Mandatoriccio. Sotto pressione anche l’alto versante: a Roseto Capo Spulico il mare sta erodendo l’arenile ma danni si rilevano da Rocca ImperialeVillapiana. Ad Amendolara, poi, è caduto un tratto del muro di cinta del castello che risale all’VIII-IX secolo.

Destano non poche preoccupazioni le fiumare in piena, come il “Raganello” ed il “Satanasso” a Villapiana, il “Saraceno” a Trebisacce, il “Ferro” e lo “Straface” ad 
Amendolara

Destano non poche preoccupazioni le fiumare in piena, come il “Raganello” ed il “Satanasso” a Villapiana, il “Saraceno” a Trebisacce, il “Ferro” e lo “Straface” ad Amendolara. Allarme anche nell’entroterra: a Castrovillari una frana sta mettendo a rischio il santuario della Madonna della Montagna. E a Sibari il Crati rischia ancora di esondare in prossimità del parco archeologico, dove già l’acqua piovana sta allagando gli scavi.

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Analoga situazione si è registrata nella domenica della provincia di Crotone dove sono stati gli allagamenti a creare disagi: difficoltà lungo le strade e nei piani più bassi delle case. Si osserva con attenzione il fiume Esaro che si è molto ingrossato e potrebbe superare gli argini in alcuni tratti. Onde alte oltre 10 metri e porto invaso dal mare (GUARDA IL VIDEO) Mareggiate vengono segnalate anche a Cirò Marina e nella frazione Le Castella di Isola Capo Rizzuto. Molte imbarcazioni lasciate nei porti hanno rotto gli ormeggi. E la prefettura raccomanda di evitare di uscire da casa se non per gravi ragioni. 

Santa Severina e a San Mauro Marchesato è stata eseguita un’ordinanza emessa dalla Provincia di Crotone con la quale è stato imposto il divieto di transito della strada 56 che collega i due comuni a seguito di un cedimento della carreggiata. Disagi anche nel Reggino: invasa da fango e massi la strada che collega Stilo aMonasterace.

SI SBLOCCA TRAFFICO TRENI – Le difficoltà alla circolazione si rilevano anche sulla statale 106 ionica, specie nel crotonese, a causa di detriti e fango presenti sull’asfalto. Superata al momento la criticità nel traffico ferroviario: i danni subiti dai binari in Calabria a causa delle mareggiate avevano provocato il temporaneo blocco del transito dei treni tra Catanzaro e Rossano ma la circolazione stamattina è ripresa.

SCUOLE ANCORA CHIUSE – Molti sindaci, visto il perdurare dell’allerta meteo hanno emesso un provvedimento per chiudere le scuole anche nella giornata di oggi. Tra le città che hanno adottato questa misura anche Catanzaro e Crotone, mentre a Corigliano ed Cariati, in provincia di Cosenza, le scuole resteranno chiuse anche martedì. Istituti scolastici chiusi lunedì pure a Isola Capo Rizzuto, Santa Severina, Petilia Policastro, Roccabernarda, Cotronei e Mesoraca.

 

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