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DOPO gli annunci di venerdì e sabato, con l’allarme che è stato lanciato al più alto livello di guardia, la morsa di pioggia e vento si è fatta più stringente sul versante ionico della regione.
E’ piovuto tutta la notte in diverse zone della Calabria ma al momento la situazione sembra reggere. Dall’alba, però, gli effetti del ciclone si stanno registrando con più intensità. Le aree monitorate con attenzione sono molte e si comincia a fare consistente il numero di telefonate ai vigili del fuoco delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone e al numero verde 800 574323, predisposto dal Comune di Catanzaro, per consentire ai cittadini di segnalare eventuali emergenze.
LE SITUAZIONI CRITICHE – Nel Catanzarese numerose sono le strade allagate, ma ad essere colpita è soprattuto la zona della costa: le mareggiate stanno flagellando il litorale e a Catanzaro Lido è stata disposta la chiusura del lungomare. Diversi pali della luce sono stati divelti e i lavori del porto sono travolti dalle onde. Particolarmente seria la seria la situazione a Botricello: a Marina di Bruni le strade sono completamente invase dall’acqua.
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Situazione delicata anche sullo Ionio cosentino e in particolare nella zona di Corigliano: i vigili del fuoco segnalano numerose chiamate per case che sono state invase dall’acqua piovana e il lungomare è completamente invaso dalle onde (GUARDA IL VIDEO). A Cariati è in piena impetuosa il fiume Nicà. Strade trasformate in corsi d’acqua anche a Mandatoriccio. Sotto pressione anche l’alto versante: a Roseto Capo Spulico il mare sta erodendo l’arenile ma danni si rilevano da Rocca Imperiale a Villapiana. Ad Amendolara, poi, è caduto un tratto del muro di cinta del castello che risale all’VIII-IX secolo.
Destano non poche preoccupazioni le fiumare in piena, come il “Raganello” ed il “Satanasso” a Villapiana, il “Saraceno” a Trebisacce, il “Ferro” e lo “Straface” ad Amendolara. Allarme anche nell’entroterra: a Castrovillari una frana sta mettendo a rischio il santuario della Madonna della Montagna. E a Sibari il Crati rischia ancora di esondare in prossimità del parco archeologico, dove già l’acqua piovana sta allagando gli scavi.
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Pure in provincia di Crotone sono gli allagamenti a creare disagi: difficoltà lungo le strade e nei piani più bassi delle case. Si osserva con attenzione il fiume Esaro che si è molto ingrossato e potrebbe superare gli argini in alcuni tratti. Onde alte oltre 10 metri e porto invaso dal mare (GUARDA IL VIDEO) Mareggiate vengono segnalate anche a Cirò Marina e nella frazione Le Castella di Isola Capo Rizzuto. Molte imbarcazioni lasciate nei porti hanno rotto gli ormeggi. E la prefettura raccomanda di evitare di uscire da casa se non per gravi ragioni.
A Santa Severina e a San Mauro Marchesato è stata eseguita un’ordinanza emessa dalla Provincia di Crotone con la quale è stato imposto il divieto di transito della strada 56 che collega i due comuni a seguito di un cedimento della carreggiata. Disagi anche nel Reggino: invasa da fango e massi la strada che collega Stilo a Monasterace.
TRENI E STRADE NEL CAOS – Le difficoltà alla circolazione si rilevano anche sulla statale 106 ionica, specie nel crotonese, a causa di detriti e fango presenti sull’asfalto. Ma è in tilt anche il traffico ferroviario: i danni subiti dai binari in Calabria a causa delle mareggiatehanno provocato il blocco del transito dei treni tra Catanzaro e Rossano. Ne danno notizia, con un comunicato, le Ferrovie dello Stato.
SI FERMA ANCHE LO SPORT – A Catanzaro porte chiuse anche in tutti gli impianti sportivi e allo stadio Ceravolo, dove oggi si sarebbe dovuta giocare la partita di Lega Pro tra Catanzaro e Benevento. Annullate anche tutte le partite dilettantistiche, dal campionato di Eccellenza alla Terza categoria.
LE PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE – Secondo le previsioni la situazione, comunque, è destinata a restare critica per tutta la giornata e anche lunedì, tanto che a Catanzaro è già stata disposta la chiusura delle scuole.
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Il ciclone “Nettuno” rimarrà attivo anche per tutta la giornata di lunedi, con maltempo specie sull’Abruzzo , Campania e Sardegna, mentre martedi i suoi effetti su concentreranno al Sud, specie sulla Calabria, dove sussiste nuovamente un rischio alluvionale. Dopo una tregua di qualche giorno con tempo buono ovunque, nel prossimo fine settimana , quello dell’Immacolata, prevediamo una maestosa discesa di artica verso tutta l’Europa e anche verso l’Italia con nevicate per giorni sulle regioni adriatiche fino a metà mese, maltempo e temporali al Sud e Sicilia, gran Gelo al Nord.
SCUOLE CHIUSE ANCHE LUNEDI’ – Molti sindaci, visto il perdurare dell’allerta meteo hanno emesso un provvedimento per chiudere le scuole anche nella giornata di lunedì. Tra le città che hanno adottato questa misura, anche Catanzaro e Crotone. Stop alle lezioni anche a Corigliano ed a Cariati, in provincia di Cosenza, dove le scuole resteranno chiuse anche martedì. Istituti scolastici chiusi lunedì pure a Isola Capo Rizzuto, Santa Severina, Petilia Policastro, Roccabernarda, Cotronei e Mesoraca.
(Hanno collaborato Giacinto Carvelli, Franco Maurella, Matteo Monte, Saverio Puccio, Francesco Sorgiovanni)
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