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SONIA Romaniello ha 25 anni, capelli e occhi scuri. Una ragazza come tante, con un compagno e un figlio in tenera età. Tutto normale, se non fosse che di lei si sono perse le tracce nei giorni scorsi. Così, all’improvviso. Giovedì scorso la madre della ragazza la va a trovare nella sua casa di Potenza, in via Caserma Lucana.

Il bambino viene quindi affidato alla nonna, con cui resta fino al giorno dopo. La mattina di venerdì torna a casa anche il fidanzato, Carmine Lucia originario di Avigliano, ma non la trova. L’uomo, che faceva il turno di notte in una fabbrica, inizia a cercarla, fa delle telefonate e scopre che l’ultima a vedere Sonia è la madre, la persona a cui il bambino è stato affidato.

Venerdì nella stessa mattinata Carmine Lucia va a presentare una denuncia per scomparsa. Partono immediatamente le indagini dei carabinieri di Potenza, ma finora di Sonia Romaniello ancora nessuna traccia.

L’ultimo elemento in mano agli inquirenti è relativo al telefono cellulare della ragazza: sembra che la sua utenza sia stata agganciata l’ultima volta in provincia di Foggia.

Ciò farebbe presupporre, quindi, che Sonia sia al momento fuori regione ed è infatti proprio nel resto del Paese che la ricerca si sta muovendo. Si tratterebbe allora di un allontanamento volontario? Anche se non si esclude alcuna pista, alcuni elementi farebbero propendere più in questa direzione. Il primo è relativo – come detto – al telefono cellulare. Il secondo sarebbe collegato a una presunta relazione di Sonia con un altro uomo. Tutte notizie però da verificare e sulle quali si sta ancora indagando. Per il momento è partita anche sui social network la ricerca della ragazza e i familiari chiedono a chiunque l’abbia vista di fornire informazioni. Secondo chi le era più vicino Sonia non si sarebbe mai allontanata volontariamente. E questo ovviamente è motivo di grande preoccupazione.

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