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E’ iniziata la Campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, contro gli abusi sui bambini , e per la tutela dei diritti umani, promossa dal Distretto Sud Est della Fidapa. All’interno di tale iniziativa le 43 Sezioni che operano sul l territorio distrettuale (Abruzzo, Basilicata,Molise e Puglia) hanno organizzato dal 15 novembre al 15 dicembre un ricco programma di dibattiti, work shop, azioni formative e/o informative, che trattano temi della discriminazione, del femminicidio, dei diritti umani. La Campagna è stata preceduta da un evento formativo organizzato a Campobasso con le sezioni del Molise sul tema del femminicidio con l’esperta del Cedaw Avv. Barbara Spinelli. In Basilicata (che conta sezioni Fidapa a Potenza, Matera, Rionero, Melfi, Lavello, Venosa, Tursi, Policoro, Marconia e Pigola) la campagna è partita a Matera con la tavola rotonda sui diritti umani con il Magistrato Silvana Arbia, e continuerà giovedì 28 novembre a Policoro con il convegno “Tutti diversi-Tutti Uguali”, che rientra nel progetto sull’educazione alla diversità. Una manifestazione sulla violenza sulle donne è prevista nei prossimi giorni a Tursi. «All’interno di quello che abbiamo chiamato il “Mese della Promozione dei Diritti Umani” dal 15 novembre al 15 dicembre le varie sezione della nostra associazione realizzeranno una serie di iniziative che affronteranno le tematiche legate ai Diritti umani sotto l’aspetto culturale per favorire la formazione di una nuova coscienza rispettosa dei diritti umani – ci dice Maria Antonietta Amoroso, Presidente Distretto Sud est Fidapa, originaria di Policoro – Siamo consapevoli che la cultura siamo noi e si può cambiare solo partendo da noi”- – Tutto questo in piena attuazione di quelo che è il ruolo ed e la e finalità dell’Associazione. Va ricordando , al riguardo, che la Fidapa BPW è un movimento di opinione , che tra l’altro, mira ad attivare processi di Educazione Pubblica in collaborazione con il settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (mass media); a rintracciare e superare stereotipi che generano discriminazione e violenza , in modo da ottenere poi una rappresentazione idonea dei contenuti; ad affrontare aspetti legislativi, processuali, assistenziali e di prevenzione in tema di minori e di donne e sui Diritti Umani. «Non posso che sollecitare l’azione preventiva a fondamento del superamento di ogni forma di violenza sulle donne, sui bambini, sui “diversi”,- precisa la Presidente Amoroso- ossia contro l’esercizio dell’annullamento della “persona”, a favore del rispetto dei Diritti Umani».
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