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MONZA – Nuova iniziativa in ricordo di Lea Garofalo in Lombardia. Sarà, infatti, inaugurato domenica prossima nel cimitero di San Fruttuoso a Monza, il monumento alla memoria di Lea, la testimone di giustizia torturata e uccisa nel 2009 a Milano dalla ‘ndrangheta, i cui resti furono ritrovati carbonizzati in un campo proprio alla periferia di Monza. L’opera, chiamata ‘La porta del dolore’, è stata realizzata dallo scultore Ernesto Galimberti e commissionata dall’Associazione culturale San Fruttuoso in collaborazione con Libera e con l’Osservatorio sulle mafie in Brianza ‘Peppino Impastato’. Il monumento sarà inaugurato a partire dalle 10.
Il Comune di Monza, che ha condiviso e sostenuto l’iniziativa, ha provveduto a eseguire i lavori di installazione dell’opera nel cimitero dove, dal 2012, è presente anche una targa posta dall’amministrazione cittadina in ricordo della donna uccisa.
Saranno presenti, oltre al sindaco, Roberto Scanagatti, alle autorità e agli esponenti delle associazioni, anche il prefetto vicario di Monza, Giulia d’Onofrio, l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Marrazzo e l’avvocato di Libera, Enza Rando, responsabile dell’ufficio legale dell’associazione
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