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La città di Potenza è sempre un tester importante nelle elezioni lucane: è la città più grande, quella dove si incrociano istituzioni e centri di potere, quella che per demografia e tessuto sociale permette anche un po’ di voto di opinione.
Potenza conferma la tendenza: affluenza in netto calo. Alle 22.00 i seggi si sono chiusi con l’affluenza al 41,80%, dieci punti in meno rispetto al dato registrato nel 2010. Come nel contesto regionale.
Potenza è un buon tester. Eccola la vittoria annunciata, quella del non-voto.
Difficilmente domani la curva proporrà un rialzo repentino. E a urne chiuse, metà della popolazione avrà deciso che non vale la pena scegliere chi la governerà nei prossimi anni.
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