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CORIGLIANO (CS) – Una notte di pioggia e Schiavonea di Corigliano diventa Venezia. Scene arcinote, vecchie di quarant’anni, che si ripropongono con una sistematicità avvilente. Intere zone completamente allagate, irraggiungibili, attività turistiche fronte mare inagibili, magazzini allagati e come al solito comincia la conta dei danni. Scuole elementari con cortili allagati, l’ufficio postale raggiungibile solo con stivali, lungomare in tilt e tante richieste di interventi per auto in panne. E fortuna che il mare non ha raggiunto una forza tale da inondare spiagge, lidi e lungomare, penetrando, come tante volte è accaduto, proprio in pieno centro. Pompe idrovore azionate con notevole ritardo, e proprio in queste ore, parziale miglioramento della situazione. Una mattinata d’inferno, tra disagi, abitazioni isolate e tanta paura per i numerosi anziani residenti nel centro storico nelle abitazioni a bordo strada. Danni ingenti, residenze ed attività allagate, per l’ennesimo evitabilissimo allagamento “marinaro”.
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