2 minuti per la lettura
C’E’ anche un materano fra i sette arrestati nell’operazione condotta dalla Polizia criminale francese in collaborazione con la Squadra Mobile di Bari, il commissariato di Bitonto e la Squadra Mobile di Matera, su furti e rapine a Tir da febbraio 2012 ad oggi.
Si tratta di Massimiliano Lafortezza, 35 anni, pregiudicato per gli stessi reati e coinvolto nell’organizzazione che ha terrorizzato i camionisti nella zona fra Parigi, Orleans e Lione.
La banda agiva sempre nello steso modo: mentre l’autista del tir dormiva, tagliavano il telo superiore del camion o con le tronchesi le porte posteriori dei mezzi e ne rubavano tutto il carico, trasferendolo su mezzi e furgoni con targhe italiane.
In tutto, i casi denunciati sono stati 38 per un totale di 10 milioni di euro di merce, prevalentemente elettrodomestici, sigarette, componenti hifi, capi di abbigliamento, attrezzature sportive e strumenti musicali.
I componenti della banda, tutti dotati di walkie talkie per comunicare tra loro durante le rapine, non si limitavano a rubare ma, se l’autista si fosse svegliato e avesse reagito, erano pronti a minacciarlo armi in pugno.
Sono state proprio le targhe dei mezzi usati per trasportare la refurtiva ad insospettire la polizia francese che ha verificato che i numeri corrispondevano a automezzi noleggiati a Bari e inprovincia da persone del luogo con precedenti penali proprio per furto.
Verificando le utenze dei cellulari, poi, si è scoperto che anche in questo caso tutti gli elementi portavano alla zona di Bari e provincia.
Immediata, dunque, la richiesta di partecipazione alle indagini dei colleghi italiani e l’emissione della Procura della Repubblica del Tribunal de grand Instance di Lione dei Mandati di arresto europeo spiccati per le sette persone.
Oltre a Lafortezza sono finiti nel carcere di Bari Pietro Picciotti, 39 anni residente a Paolo del Colle, Giuseppe Schilardi, 44 anni, residente a Bari, Agostino Cocciolo, 43 anni, residente e Bitetto, Giovanni D’Angelo, 33 anni, residente a Palo del Colle, Salvatore La Penna, 43 anni, residente anch’egli a Palo ddel Colle e Z.A. incensurato di 32 anni residente a Bitonto.
a.ciervo@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA