2 minuti per la lettura
CONSIGLIERE del Ministero degli Affari regionali, delle autonomie e dello sport. Si presenta così da qualche giorno l’ex patron del Potenza sport club, con tanto di bigliettini da visita e carta intestata. Proprio lui, Giuseppe Postiglione, che l’anno scorso è stato rinviato a giudizio – tra l’altro – per associazione a delinquere e frode sportiva. Peccato solo che a riguardo negli uffici della capitale non risulti un bel nulla.
Una bufala clamorosa? Uno scherzo per prendersi gioco di qualche giornalista distratto? Un problema di incomprensione con il sottosegretario? O un banale ritardo nelle pratiche per la formalizzazione del suo nuovo incarico?
Di fronte alla sorpresa dello staff del sottosegretario di Stato agli Affari regionali e alle Autonomie ci sarebbe da propendere per la prima ipotesi. Ma a volte i “capi” tengono per sè le cose più riservate, perciò oggi stesso dalla segreteria particolare di Walter Ferrazza assicurano che faranno un’ultima verifica, per chiarire se risponde al vero almeno l’annuncio della sua visita in Basilicata questo fine settimana.
La notizia dell’incarico di consigliere del Ministero per gli Affari regionali per Postiglione è stata pubblicata con grande risalto dalla Nuova del Sud nell’edizione di ieri ma era già apparsa venerdì scorso su “La Farfalla”, il periodico della famiglia Postiglione, con tanto di emblema della Repubblica Italiana e richiamo a un «atto» non meglio precisato del 24 ottobre. Un «atto» di cui in realtà non danno conto né il sito internet della Presidenza del consiglio dei ministri nelle pagine dedicate agli incarichi a «dipendenti e consulenti esterni» con l’«elenco di consulenti ed esperti» in servizio né i responsabili dell’ufficio del sottosegretario Walter Ferrazza indicato come referente di Postiglione anche per la comune militanza nel Mir dell’avvocato modenese Gianpiero Samorì.
«Per le mie esperienze – scrive Postiglione in una nota con l’intestazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri che domenica è stata indirizzata anche al Quotidiano – la delega conferitami riguarderà specialmente lo sport al fine di favorire l’avviamento alla pratica sportiva e il relativo sostegno anche finanziario attraverso molteplici strumenti tra cui il credito sportivo». Poi i ringraziamenti al Governo per «l’importante nomina» e un pensiero alle società sportive, le associazioni dilettantistiche e persino le parrocchie. Infine l’annuncio della visita in Basilicata del sottosegretario Ferrazza, ovvero chi l’avrebbe designato per la «prestigiosa carica» al Ministero, scommettendo forte su di lui nonostante le pendenze con la giustizia, sportiva e non. Una scommessa politica, s’intende. Le altre invece restano nei processi.
l.amato@luedi.it
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA