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REGGIO CALABRIA – Dalle arpe ai violini fino agli strumenti più esotici. Tutto bruciato. Sono impressionanti le immagini di ciò che resta dopo l’incendio doloso che ha fatto scempio la notte scorsa all’interno del Museo dello Strumento musicale a Reggio Calabria.

GUARDA IL VIDEO: LE IMMAGINI DOPO IL ROGO (di A. SAPONE)

La struttura era ospitata nei 200 metri quadri dell’ex Stazione Lido ubicata nella Pineta Zerbi, a pochi metri dal lungomare cittadino. Dal 1996 l’Associazione Museo dello Strumento Musicale vi esponeva una collezione di strumenti musicali che aveva toccato quota ottocento esemplari provenienti da tutto il mondo. Gran parte di essi sono stati in fumo. Distrutta anche la biblioteca, che conteneva antichi libri e spartiti musicali. 

Gli inquirenti si dicono sicuri che ad appiccare le fiamme sia stato qualcuno che ha operato volutamente. Dopo aver appreso dell’accaduto un’assemblea di cittadini e associazioni è stata indetta davanti alla sede del museo nel pomeriggio. E la risposta all’incendio è arrivata con la musica: sono stati fatti suonare gli strumenti che si sono salvati.
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